Mi è appena stato detto che sono una bella persona e che non devo permettere a nessuno di farmi credere il contrario.Ma chi li convince i miei occhi che mi guardano impietosi allo specchio?Basta pensare. Mangio un budino.
Archivio per aprile 2004 | Pagina di archivio mensile
E’ da questa mattina che non pronuncio una singola parola.Chi mi conosce sa fin troppo bene che è presagio di nulla di buono.Quando arrivo a convincermi che è inutile discutere, motivare -perfino insultare- significa che il tuono è in agguato.Quei tuoni che violentano i timpani, frantumano i vetri. Quelli che ti fanno sobbalzare dalla sedia.E […]
||| Soffiatemi via |||
[Random thoughts] L’alternarsi di giorni assolati e di giorni grigi di bassa pressione nuoce gravemente al mio umore. Se non trovo il modo di veicolare opportunamente la tensione rischio di diventare socialmente pericolosa. Se non smetto di vedere nel cioccolato uno psicofarmaco naturale diventerò la prossima modella di Botero. I libri di Isabella Santacroce sono […]
[ Se avess’io ] Se avess’io levità di una fanciullainvece di codesto, torturato,pesantissimo cuore e conoscessila purezza delle acque come fossientro raccolta in miti-sacrifici,spoglierei questa insipida memoriaper immergermi in te, fatto mio uomo. Io ti debbo i racconti piu fruttuosidella mia terra che non dà mai spiga.e ti debbo parole come l’apedeve miele al suo […]
Eccomi qui vestita di nuovo.Sempre meno colore. Sempre più bianco.L’inquietudine e la tensione al cambiamento traspaiono anche da questo, probabilmente.
Non è facile scrivere qui.Non più…Sono incappata nel medesimo blocco di cui ho letto anche altrove.La blogosfera, prima astratta, prende forma e sostanza nelle parole di persone che ora hanno un nome. E una voce.E che un po’ mi conoscono. Ma non conoscono tutto di me.E non si aspetterebbero certamente di leggere quello che vorrei […]
Oggi dovrò parlare ancora di me. E non ho per nulla voglia di farlo.Oggi dovrò tentare di spiegare quello che sono. E giorno dopo giorno dubito di sapere chi sono.La tentazione di chiudermi a volte è imperiosa, quasi un riflesso incondizionato.E anche questa volta lo terrò al guinzaglio.
Fine settimana trascorso ad ascoltare le parole, gli sguardi ed i gesti di due amiche. La verità vista attraverso di loro. La mia vita è menomata da gravi inettitudini.Non sono in grado di guardare avanti senza sentirmi sulle spalle ciò che sta dietro.Non riesco a perdonarmi quasi mai.Non sono abile a prescindere dal giudizio altrui. […]
[Ci si rilegge appena Splinder decide di funzionare e, soprattutto, io torno di un umore decente]
Oggi mi sono sentita dire da uno sconosciuto empatico: “Tu hai bisogno di un uomo attrezzato” Condivido.
In questi giorni sono assolutamente priva di parole.Talmente vuota da aver paura di ascoltare, dentro, la mia stessa eco se solo infrangessi il silenzio.
[Scegliere] E poi ti siedi di fronte alla finestra, sbirci tra le tende un raggio di sole. Gli occhi sono una fessura e tu pensi che oggi, sì, è primavera.Guardi avanti, solo un po’. Qualche mese, non di più.E ti interroghi se avere a disposizione tutte le opportunità forse non sia peggio che non averne […]
Parlare di me stessa ad un volto sconosciuto.A due occhi che scrutano i miei, velati di lacrime.Non ne scende una sola. Il mio pudore regna sovrano.Le mie mani torturano, nervose, un pacchetto di fazzoletti di carta.Profondi respiri intervallati da piccole inspirazioni.Nella testa immagini da tradurre in parole. Nel petto emozioni da alfabetizzare.La sintesi non mi […]
[Cambiamento] Insensibile. Come legno.