E’ da questa mattina…
E’ da questa mattina che non pronuncio una singola parola.
Chi mi conosce sa fin troppo bene che è presagio di nulla di buono.
Quando arrivo a convincermi che è inutile discutere, motivare -perfino insultare- significa che il tuono è in agguato.
Quei tuoni che violentano i timpani, frantumano i vetri. Quelli che ti fanno sobbalzare dalla sedia.
E tutto questo potevo risparmiarmelo se avessi avuto coraggio al momento giusto.
E invece no. Stupida.
Cielo plumbeo in silente attesa… Fugace attimo nella linea della divisione… Obliquo ad essa mi porgo oltre una piattaforma in oblio su setacee versioni… Urlo rauco del silente crollo del cielo sul sottostante presente…
respira.
Se devi esplodere esplodi! Io cercherò il bunker più vicino…..ho sempre avuto l’impressione che tu soffra più a trattenere che a ilasciare, naturalmente posso sbagliarmi. Bacio (un po’ impaurito ;-))
a volte si ha bisogno di restare in silenzio…io entro in punta di piedi…per lasciarti un saluto……a presto Cris…
Bella la tua nuova apparenza. E, credimi, a volte il silenzio è l’unica soluzione possibile. Come il tuono. E non sempre le parole giuste assecondano i momenti giusti.
Non Darti della Stupida. Sei Bellissima e Ricorda che il Silenzio il Più delle Volte Parla da Sè.
signorina crisalide. parlaborbotta, bolli. a volte il suono della propria voce spaventa, o silenzioXpensieri da dire s’ingorgano in qualcosa che rimane. a me questi giorni (ehm quasi due esettimane) mi sfuggono voce e parole, come un adolescente in muta.. asociale e forse più che altro autistico. ma anche questo deve passare. e passandoci attraverso, avendo eventualmente il coraggio dei propri silenzi e anche dei propi imbarazzanti?rumori.. dall’altra parte qualcosa c’è. credo.
I fulmini lacerano o liberano?