(questo post non ha titolo)
Posso dirlo?
Non faccio una pessima figura se l’ammetto?
E, anche se facessi una figura miserrima, voi ve ne dimentichereste in tempi record, vero?
Allora lo scrivo…Alla faccia della donna emancipata che basta a se stessa.
Odio essere single.
Io sola sto malissimo, cavolo!
…e pensare che c’è chi la pensa in modo diametralmente opposto…è proprio vero: non siamo mai contenti!
Perturbamento… Se sei in coppia e non stai bene puoi sempre decidere di lasciare l’altra persona. Ma se non hai nessuno non hai molta scelta… Resti solo.
[Cris]
Mah non fai certo “brutta figura”. ognuno è fatto a modo suo, vuol dire che tu hai bisogno di conferme, di qualcuno che ti stia accanto…tutto qua. Per il resto, come va? 🙂
Così come non è facile trovare una persona con la quale stare bene assieme (tanti sono i condizionamenti), così non è facile lasciare una persona con la quale non si sta poi così bene (tanti sono i condizionamenti). Non sempre ci si può emarginare dai condizionamenti.
Io mi emargino da tanto di quel tempo da tante di quelle situazioni, caro perturbamento! Il punto è avere una scelta. La solitudine non ti consente di scegliere nulla, questo intendevo. Besito.
Visto che, stranamente, nessuno l’ha ancora scritto… ci penso io: “conosciamoci!”.
Intendi in senso biblico? 😀
Certo che essere single con mezza Rete cghe ti sbava appresso richiede una certa abilità. Congratulazioni.
Personalmente, mi limito a detestare quando non si tromba (e bene).
Ai maschi non molto altro e’ concesso.
Rasojo: credo che tu abbia una percezione falsata della realtà… Nessuno mi concupisce, porcaloca. Garantisco.
[Cris]
Cris, qualunqe cosa ti induca questi meravigliosi mondi artificiali in cui viaggi, fammene avere, grazie.
Sono un po’ impantanato nel reale, ultimamente.
Nessuno.
Tze’.
Io sono impantanata in entrambe le dimensioni. Sono l’ultima persona che può suggerire la scappatoia. E smettila di non darmi credito! Se dico nessuno significa nessuno!!!
[Cris]
Si, certo.
:PPPPPPPPP
mi viene sempre in mente l’incipit del viaggio al termine della notte. “la vita, è la fuori”. banale, scontato e stupido, lo so. ma alla fine non meno vero. per vivere qualcosa, bisogna iniziare a vivere la vita. e concedersi di viverla, soprattutto.
abbracci, cris
Ho solo detto “conosciamoci”, perturbamento… nessun tragga conclusioni.
è il bello e il brutto della solitudine, come il vizio del fumo; quasi tutti i fumatori vogliono smettere… bhe, alcuni poi ci riescono, ciao.
Lo so e ti capisco…avrei voluto citarti tempo fa, quando ti ho detto che non funzionavano gli plink… Sono e siamo single, ma… “Tu cerchi quello sguardo”… come me… io non aspetto altro…
La coppia è uno stato innaturale dell’essere che perde la propria identità nel nome dell’altro.
Ci hanno insegnato che ci completiamo, ci realizziamo solo nella famiglia come se l’amore fosse eterno in quanto sancito su di un foglio di carta. E per carità niente sesso senza amore ed hanno creato malattie che ne disincentivino l'”uso”. O coppia o single!
Ma forse in una società diversa esisterebbero altri “stati” che non riusciamo nemmeno ad immaginare tanto il nostro condizionamento è forte.
Io non mi trovo bene in nessuno dei due stati …
apolide, quindi….
No, non apolide, altrimenti avrei detto che non mi ritrovo in NESSUNO stato non solamente DUE.
Quindi potremmo dire straniero, emigrante, profugo.