(questo post non ha titolo)
Ripenso spesso a quella casa.
Lui mi vide talmente entusiasta quella mattina di febbraio che acconsentì con un sorriso.
Il parquet era il dettaglio che mi aveva fatto dire “sì, la voglio”.
Tutte le pareti bianche, pochissimi mobili di legno scuro e profumo di thè verde ovunque.
Un Tabriz di inizio secolo ai piedi del letto ed una stampa di Mimmo Rotella sopra la testata. L’ho arredata con entusiasmo quella casa.
Con il mio gusto, seguendo gli accordi del mio piacere.
Lungo tutta la terrazza avevo messo grandi vasi e piantato erbe aromatiche e tanta lavanda.
Ci stavo bene là e mi manca la sensazione di protezione che mi regalava.
Mi manca sentire.
Mi manca vivere quello che sento.
Mi sembrano passati secoli.
Sono passati secoli….te ne devi solo rendere conto (da che pulpito…. ;-)). Bacio.
Tu sei ammirata e inaspettata, io invece sorpresa.
Sorpresa da cosa, Estranea?
O.T devo decidere come chiamarti; estranea, appartenenza o…?
Un abbraccio,
[Cris]
Sorpresa dalla tua ammirazione.. poi il gioco sta lì, trovare un nome adatto anche quando non c’è ad ogni occasione, vestire diversi “username”, boh? Tu sei [Cris] e io? Ti avverto però che se continuerai a chiamarmi Estranea non ci rimarrò troppo bene.. intanto ricambio l’abbraccio fiduciosamente e rimango in sala d’aspetto
si pascola nel tempo. ma viene quello di abbeverarsi (buona la lavanda)
forse sono davvero secoli. a volte, lo sono… 😉
Viviamo piccole morti ad ogni passaggio di vita. La distanza ‘di secoli’ (e la mancanza) che senti è dovuta al fatto che ora vivi un’altra vita.
E’ destabilizzante ma rimanere fermi è sterile. Ti abbraccio.
Lady: non c’è nulla che mi spaventi più dell’aridità e del cinismo. Dell’incapacità di rigenerare i sentimenti, ogni volta. Quello che mi rattrista è ripensare a quei momenti e sentire solo la mancanza di quella casa. Solo della casa…
Un abbraccio,
[Cris]
E’ la quarta volta he lo rileggo. hai tratteggiato la casa in un modo stupendo. Si sente la perdita, palpita dalle parole.
Erbe aromatiche e lavanda.. era il giardino di casa mia. Ho una casa ma nessun piacere a viverci dentro. Un abbraccio.