(questo post non ha titolo)
Ok, respiro profondo.
Posso farcela.
E’ l’ultimo giorno dei miei 29 anni.
Da domani fa capolino il 3.
Non cambierà nulla.
Lo dicono tutti: sarà un passaggio indolore.
Quindi posso farcela.
Il trucco è pensare che dopo il 19 ci sia il 30.
Olè.
Ah ah ah ah, non è così traumatica dài ;-). Bacio consolatorio 😀
Arrrrghhh!!!
Non cambia nulla fidati, forse solo dentro di noi!
Ce la puoi fare daII!II! ^__^
Per me è stato un trauma. quasi un anno di depressione Pre-30. Adesso però va meglio.
Khu: sospettavo che saresti andato in controtendenza, chissà perchè 😉
[Cris]
In effetti il passaggio ai 30 anche per me è stato pesante… a dirti la verità mi è proprio cambiata la vita! Ma è stata solo una coincidenza di tempi, credo.
n.b. ti ho scritto in privato!
Lady: se fosse l’incipit di un cambiamento radicale sarebbe solo positivo per me, garantisco.
Ti ho risposto, velocissima 😉
[Cris]
Bhà, a me manca quel 2. Sìsì…mi manca tanto. Certo poi va meglio ma inizialmente è duretta…duretta forte.
Ps. non ti ho urtata, vero?
Etranger: praticamente mi hai scaraventato al suolo 😉
Sorriso,
[Cris]
(scavalcando il corpo a terra)…. se mi ricordassi come era a 30anni…… 😉
Una mia amica dice che dopo i trenta le donne si assestano su due lati opposti: le mogli e le troie.
A mio avviso è una visione estremamente maschile. Però fa comodo.
Khu: tu mi devi ancora spiegare la differenza tra trioie e puttane…
Scusate tutti, poi mi sciacquo la bocca appena mi rialzo da terra 😉
La stessa differenza che c’è tra un Take Away e una trattoria con marchio slow food.
Ah beh, certo. Così è tutto più chiaro. Quindi, ricapitolando, devo scegliere se cucinare come fossi titolare di una trattoria (moglie) o farmi mangiare come se fossi il prelibato e costoso cibo della trattoria stessa (troia)
Se non ho fatto confusione, s’intende 😉
[Cris]
Intanto l’età è solo una convenzione sociale, non conta veramente, è solo un numero. E si sa che la matematica è un opinione condivisa, ma pur sempre un’opinione. E l’età è quella che hai dentro, e come sei dentro cambia, ci si sente vecchi e bambini indipendentemente da cosa dice la carta d’identità. E poi via, si sa che si è giovani dentro più ceh fuori.
… ehm, ho esaurito i luoghi comuni. Stai meglio però? Perché io sono già terrorizzata dei miei 30 a venire :))
Vì: adesso vedo tutto nella corretta prospettiva. Io ho 17 anni.
Beso,
[Cris]
Io che sono già arrivato agli anta posso assicurarti che si sopravvive a tutto. A volte in modo splendido.
Ma tornando al cibo, che ho fame: l’importante è che TU mangi, no?
Logo: l’importante è che io mangi con criterio. Non sono propriamente una silfide 😉
[Cris]
I miei 30 arriveranno l’anno prossimo. Cosa farai, Cris, festone colossale che sfocerà in una crisi personale o cercherai di vivere il passaggio come una cosa normale, sfociando comunque in una crisi personale?
:-p
Eman: se pensi che io debba aspettare il mio compleanno per avere una crisi personale mi conosci proprio niente 😉
[Cris]
mi riferisco al post di ieri.
davanti ad una tale capacità di amare viene da sperare di essere l’oggetto di tanta pienezza.
Cris,
Anche dalle mie parti non ci sono i cornetti “pera e cioccolato”, ma… nel bar dove faccio collazione c’è una torta di pere e cioccolato buonissima “da vedere e da mangiare” (se vuoi ti do l’indirizzo). Io prenderei con filosofia il compleanno. Ti assicuro non cambia proprio niente. Domani ti faccio gli auguri.
Ciao Cris,
è da un po’ che ti leggo, il tuo blog è bellissimo.
Almeno per me, il 3 ha significato un netto miglioramento rispetto al 2,
spero sarà così anche per te.
bianca
Bianca… Grazie, sei gentile.
Un sorriso,
[Cris]
Io dico solo OLE’!!
E anche… è solo l’inizio… 😀
Alla fine, per esempio io non li dimostro affatto fisicamente, mentalmente sto ai 18, per il resto son tutte paranoie, l’età è quella che senti dentro fisico permettendo, se hai 80 anni non è che puoi fare cose che facevi da ragazzo, ma lo spirito quello non invecchia, diventi solo più abituato alle fregature ^__^