(questo post non ha titolo)
Mi nascondo anche qui. Chissà.
Ha ragione chi puntualizza che di me, in sostanza, non dico nulla.
E che potrei farlo. Tanto chissenefrega. Nessuno sa chi io sia.
Una gradevole cornice senza quadro.
La crisalide pendula, capovolta come un acrobata al trapezio.
Immota, fasciata, ambigua.
Io mi cibo di silenzi. Quelli che regalo. E quelli che subisco.
Cedere per prendere.
Ma se esco fuori cosa esco a fare??
potresti uscire a fare due passi…..
non importa se non scrivi nulla di te, alcuni apprezzano i quadri, altri sono più attirati dalle loro cornici
quanto alla fiducia è normale per uno che non si fida neppure di sè stesso
Credi davvero che sia così, Cris?
Lasciare che siano i tuoi pensieri, le tue sensazioni, la tua scrittura a disegnare come sei… non riesco a pensare a nulla di più personale e vero.
Un abbraccio
bianca
non è un gioco di parole, pensaci..prova ad uscire DENTRO..
il signor tunga dice: “smutandarsi”
Ah ah ah ah ah Elos, cara.
Razgul è illuminante.
Ma per me che faccio del bianco uno stile di vita è impensabile 😉
Altri suggerimenti?
[..pssssss…. Grazie del bacio sulle mani giunte]
togliersi i calzini.
scusa cris, sono in giorno di cazzate…
Ben vengano questi giorni 😉
Ma il signor Tonga è un emulo di Cecchetto? “Smutandarsi!”..pippipripipippipiripipippipiripipippi….
Probabilmente non dici tutto, ma non puoi affermare che non dici nulla… E poi mica è detto che l’anonimato sia sufficiente per lasciarsi andare come si vorrebbe…Io non ci riesco.
Lasciali stare questi, sono sicura che non vogliono i tuoi pensieri piu’ intimi, ma il tuo numero di telefono e/o il civico :-PPP (scherzo, eh!)
E’ bello leggerti g.i.o.c.o.s.a 😉
ciao sono giuli, una nuova blogger! sono una fan di buffy e ho voglia di conoscere nuova gente! scrivimi! ;-))))))))))))))
Ah ah ah ah, oddìo, pare vero! Non c’è ancora il limite di età per aprire un blog, vero? Giuro: se è uno scherzo ben congegnato, è lo scherzo di un genio, ma temo che sia la triste realtà…..sei stata invasa dalle Ultateenagers ;-D
Che dire?
Che culo!
..beh, tra svelarsi e rivelarsi, la seconda é più intrigante.. mica di poco..
meglio un quadro senza cornice e infinito come quel che trasmetti. grazie per il commento anche se vedo che pure tu oggi stai in vena di dubbi sul proprio “nascondimento on the blog”. un abbraccio
deliquio per deliquio
Veramente si dice “Tunga” (in norreno significa “lingua, favella”, in sanscrito “infinito. Bello, eh?).
E poi in realtà io parlavo di semplice “smutandamento” (metaforico, s’intende) in opposizione a un più radicale “evisceramento” di sé…
Sei… essere non ti basta? Un abbraccio.
stare in casa nn e’poi cosi’male e neanche qllo che sei su qsto blog….meglio silenzi d orpelli inutili,almeno x me : vai bene cosi’,t capisco,t apprezzo x la sagacia delle tue risposte,l’ironia sottile e la delicatezza d porti anche se mi scaramello ogni tanto x’vorrei arrivare al quadro 🙂
infatti, raz tungo, dicevo: smutandarsi è quel parlare di sè senza davvero sbudellarsi.
si dovrebbe restare nudi coi vestiti.
(poi la mia alternativa dei calzini era riferita al fatto che son la madre dei piedi più timidi al mondo)
forse dovrei aggiungere più spesso le parentesi
Sei una crisalide.. sei protetta da un filo di seta che ti sei costruita, non possiamo volere e pretendere di vedere ciò che c’è all’interno.. possiamo pensarlo…
A presto
Guarda che si capisce benissimo che sei una gran bella persona. Non sei obbligata a parlare di te (e se te lo dico io che nel blog non parlo nemmeno in prima persona…). buona giornata
Sono i fatti che gli altri vogliono conoscere?
No, perchè di te racconti emozioni, sensazioni, stati d’animo e di coscienza…
…questo blog è una specie di diario interiore, almeno da quando lo seguo io.
Non vedo dove sia il problema… forse gli altri si chiedono se ciò che si legge di te sia una tua proiezione artificiale… oppure la naturale espressione di ciò che sei.
A me piace leggerti, mi incuriosisce e spesso mi stimola a farmi domande!
Per rispondere al tuo commento sul mio blog, “tanto tempo” sono circa nove mesi… ci si poteva fare un bambino, ci si poteva! :-p
una sindrome (stendhal?). Guardare un’opera d’arte fino a lasciarsi svenire, sentirsi mancare. La necessità di entrare nell’opera d’arte stessa, andare oltre lo sguardo puro.
Uscire per questo. Uscire per toccare con mano che qualcosa esiste. Esistere nel frattempo.
Non mi va di dirti che sei bellissima così. Non mi va di dirti solo questo, per lo meno. Esistere, eco per cosa si esce semmai
..elegante, la tua vestina nuova..
E’ vero. Scrivi parole bellissime, ma che dicono e non dicono nulla di te. Dicono che sei languida. Che vorresti ma non vuoi. Che ti butteresti, ma non ce la fai.
Alla Hikmet: le tue parole sono uomini.
Mi piace molto il tuo modo di scrivere.
se non è vanità è tutto grasso che cola, mi piace però leggerti, il tuo blog ha comunque un bel feeling, scappo via… baci.
Dalle Tue righe traspare qualche cosa, l’importante è che continui a fare quello che Ti senti, snaturarsi è un po’ come morire…
Un bacio
Giorgio
Se esci fuori è per provare a vivere ancora più di quanto tu possa adesso, mia dolce crisalide. Amare, per poi soffire,per poi riamare,per poi ricordare che la vita è questo, è il sentiero tracciato dai nostri “voglio” e “non voglio” e,naturalmente anche dalla mano fatata del destino.
Non sei una cornice senza quadro, sei un quadro in continua evoluzione, alla ricerca delle sue vere sfumature.
Come mi disse un mio caro amico, non rinunciare mai.