(questo post non ha titolo)
Il cuore ha bisogno di malintesi.
Come quel giorno che non parlai ed ero certa di aver detto tutto.
Pungevano le parole in gola ma tacqui.
Volevo capire quanto fosse attento a quel che dicevo. E quanto a quel che dimostravo.
Io compresi tutto e lui non capì nulla.
Beh, sempre meglio che parlare per ore per non dire niente…
…ne sei certa?
lui non capì mai le mie parole
Sabato 6 Novembre c/o Casa del Giovane a Pavia, h.21.oo Serata dei Buffoni Maledetti.
Sarà presente Angela Buccella a leggere alcuni testi.
Attendo te, con amore Angela
Sempre categorica…
Questa è una cosa tipicamente femminile. Noi uomini (lo so sto generalizzando, ma passatemi l’arroganza, per una volta ;-)) non capiamo i gesti, abbiamo la strana abitudine di pensare che se una donna ti dice una cosa, voglia dirti proprio quella cosa, siamo animali semplici ;-).
Bacio.
… Ma non è forse così? E non è forse vero che uomini e donne che non lo fanno è solo perché hanno paura? Paura di quello che potrebbero pensare e fare. Paura del loro istinto. Di quello che potrebbe succedere se solo lo denudassero e lo liberassero dai vincoli. Gli stessi vincoli che li tengono schierati nella loro vita normale. Come soldatini di piombo. Ligi al dovere e pronti a sacrificarsi: per la patria, per la famiglia, per gli amici. Pronti a sacrificarsi per tutti meno che per se stessi. Molto più facile con gli altri. …
E’ così semplice? Ciao. Trespolo
La prendo per buona anche se la vorrei circostanziata.
Più che touchè direi colpito di striscio.
Sono pienamente d’accordo… l’importante è chiedersi sempre se l’altra persona, per i propri comodi, non abbia soltanto finto di non aver capito..,
Stavolta è touchè. Ma credo di non avere ancora fatto niente per cui mi meriti che mi sia fatto molto male…
E’ come quando dici pizza lui capisce pozza tu replichi pezza e lui ti dà della pazza.
Capita…
Khu… Poi ti passa. Spero.
Resisti 😉
Anch’io sono molto legata alle dimostrazioni piuttosto che alle parole… Ma pare sia diventato demodè e non solo dalle tue parti… 🙂
Baci
p.s. tentare vale sempre la pena… si si…
tu non vedi le mie foto… io non sento le tue canzoni. E non siamo pari: a entrambi manca qualcosa…
a me manca MediaPlayer. E a te? 😉
(Non sento nemmeno la canzone che ho caricato sul mio blog. acc… la “stringa” è per MediaPlayer – ho provato a installarlo, ma mi si pianta il mac. acc… Il merito della canzone, lì, è tutto di un’amica. Colpa del mio analfabetismo informatico)
un bacio,
al
Voto per Ubik, è sacrosanto cio’ che dice… Noi siamo complicate, loro lo sanno, e la cosa li spaventa, allora preferiscono arrendersi…e nascondersi dietro il fatto che siamo diversi…
Almost: questa cosa io devo risolverla. Uff…
Per quanto riguarda la stringa che fa partire QuickTime (decisamente più consono all’ambiente mac), ho io la soluzione. Se ad almost interessa, gliela posso inviare per messaggio privato.
Perturbamento… Aiuta anche me, mannaggia. Chi sono? La figlia della lupa? 😛
ehm…l’accortezza non è bastata.
sostituisco allora l’apertura delle parentesi “<" con gli asterischi :-) “EMBED SRC=”http://xxxxxx/yyyyyyyy.mp3″AUTOSTART=”TRUE” LOOP=”TRUE” CONTROLLER=“TRUE” VOLUME=”65″ PLAYCOUNT=”5″ “/body>
“/html>
Vediamo un po’ se così funziona.
Naturalmente, vanno sostituite xxxxxx.yyyyyyy.mp3 con l’indirizzo dove si è messo il file!
P.S.: la stringa io l’ho messa alla fine del template, prima delle ultime due che ho riportato.
Perturbamentooooo!!!
Io non ho problemi coi file musicali ma solo con le immagini degli album di Splinder 😛
Copia il codice ad Almost 😉
Non visualizzi le immagini di almost? Non capisco. Io ora sono in ufficio, con win (bleahhhh), eppure le vedo. Dovrò provare a casa, col mac (yeahhhh), se le vedo. Ti faccio sapere.
Ehm, io non ho detto proprio questo, ma comunque…. ;-). Io parlerei di irritazione più che di paura 🙂
Mica sono tutti spavaldi come te 🙂
I più si spaventano 😛
La cosa che mi pesa, in quei momenti, è capire che a volte io non c’entro più e che la sola persona che può accorciare la distanza non sono io. E non si tratta di orgoglio. E capisco che non posso strapparmi un braccio per arrivare a chi non ha forse nemmeno capito di essermi andato fuori tiro.. E che nessun rapporto è perfetto o immune da incomprensioni. E’ la volontà di superarle che fa la differenza…
Cat
..i risultati di questi test del linguaggio, di solito, sono simili ai test con il gas nervino..
concordo con UBI..”sull’animale semplice”.. poi però capisco..
che è inevitabile a volte!Dispiace..sempre..ma è così..
cambiare?si!persona.. questo lo puoi fare.
E’ successo anche a me di recente. Ho parlato, ho lasciato mezze frasi in sospeso e una parola a riecheggiare nella mente. Rivendicami. Inutile dire che non l’ha fatto.
Donne e uomini.
Due universi opposti.
Eppure…eppure, forse, qualcuno che può comprendere il nostro linguaggio, c’è…
ma la ricerca, a volte, può essere estenuante e deleteria, per noi…
Un saluto Cris e (visto che non l’ho ancora detto) complimenti per il tuo blog…complesso e bellissimo.
il cuore ha bisogno di malintesi?
Una delle prime cose che ti ho chiesto.
Ciao..
Ciao If…
Un bacio grande.