(questo post non ha titolo)
Tutto ciò che posseggo si trova nel più profondo di me stessa.
Un giorno, dopo aver finalmente parlato, avrò ancora di che vivere?
Se lanciassi un grido – ormai senza lucidità – la mia voce riceverebbe l’eco uguale ed indifferente delle pareti.
Nella solitudine bianca e illimitata in cui ricado resta l’immaginazione.
I rari istanti in cui mi basta sono una precaria amnistia.
Quelli che seguono, disincantati, sono un tappeto di vetri sparsi su cui cammino.
..e dunque, immaginazione al potere!
Mi sento distante vuota e senza dolore [Cris]. ho capito che non è l’amore che cerco ora. Non saprei che dargli. Finirei con il chiedere cose impossibili. Cerco me stessa basta. La solitudine può essere un bel posto dove stare.
anche se non passi…un saluto nuovo.
Il Cielo mi perdoni, mentre il computer caricava lentamente l’immagine iniziale del tuo sito l’ho presa per un paracadute.(!) Brutte segno del passare dell’età….Però in fondo, pensandoci bene potrebbe esserlo. Bel blog Complimenti e un saluto
Mi capita,spesso,di intraprendere un cammino intravedendone,sicura,la meta.
Ma di non raggiungerla mai,la meta.E fa male.
Un bacio.
beh…. bello.
A volte, anzi, sempre…bisognerebbe spegnere i pensieri e osservare le pareti con gli occhi, ma non con gli occhi della mente…vedresti colori mai visti.
Le mie pareti sono così piene di muffa che assorbono ogni suono…
-Pettinalabbra-
ciao beddazza!! baci.
la solitudine può essere terapeutica… io ne sto assaporando i benefici, soprattutto ora che mi sento indecisa su tutto!
Niente da fare…
Una parete completa di libri
Quindici mensole piene di fogli,
di carte scritte a matita, piegate,
o piene di note a pennarello nero.
Una scrivania col tappeto verde.
Sopra, un posacenere con sei cicche.
Un brucia incensi traboccante, colmo
di sensazioni svanite nell’aria.
Un sassofono e suo fratello chiusi
bene nelle loro custodie in cuoio.
Una chitarra sciolta, dissonante.
Altre tre pareti di libri assenti.
Tre gabbiani in legno di mare, bianchi.
Pensieri in attesa d’esser svelati.
s.d.
Tagliarsi la pianta dei piedi è un esercizio di alta concentrazione. Può essere utile. Anzi: può essere utile? Dipende da che cosa si intenda per utilità, suppongo. :-*
..la si può intendere come una forma di giardinaggio..
AeDeS
E’ l’ora di un Cupido bombarolo, che ti rapisca e t’incendi la casa, internet le pareti e il vano alloro del tuo grido poetico e sconsolato.
Ps (non scherzo)
Lo so Jahm.Ma i Cupido bombaroli non si acquistano al supermercato, ahimè.