(questo post non ha titolo)
Ti ascolto parlare dall’ufficio.
Indispettita, sull’orlo dell’esasperazione. Lui ha comportamenti inequivocabili. Uno stillicidio di atteggiamenti ostili.
Lui non ti sopporta più. Ma non te lo dice, servirebbe coraggio. Si cimenta nel fartelo capire, senza fretta. E se tu fossi più ricettiva -o solo più lucida- lo capiresti.
Tengo il telefono incastrato tra l’orecchio e la spalla mentre respiro l’odore pungente dell’aceto del detersivo per i piatti.
Ti sento prostrata, passiva, intrappolata in una rete che hai tessuto da sola. Adduci mille scuse improbabili sperando che te le appoggi. Invochi una pazienza che non sai più dove andare a raccattare. Ti chiedi dove hai sbagliato, se hai sbagliato.
Mentre tento di scrostrare la padella in cui ho bruciacchiato la frittata ti sento ipotizzare strategie, valutare possibili soluzioni alternative, singhiozzare. A tratti.
E’ un iter che non può seguire percorsi diversi da questo. Non posso fare altro che ascoltarti. Una birra ed un paio di orecchie allenate.
Consigliarti no, non se ne parla proprio.
Risciacquo l’ultimo piatto e ti propongo il venerdì sera insieme. Tentenni ed alla fine rispondi, vergognandoti, che vuoi lasciarti la serata libera. Visto mai che lui voglia trascorrerla con te.
E’ un iter che non può seguire percorsi diversi da questo.
…sono gli effetti di Urano in opposizione che transita da quelle parti….
Otto
Ingannevole è il cuore più di ogni cosa.
E incurabile.
Chi lo puo conoscere?
Probabilmente lo ha già capito da un pezzo…
Quello che vorrei scoprire io, invece, è il vero motivo che spinge molte persone a voler per forza portare avanti delle situazioni invivibili ed al limite dell’umiliazione.
Non sto giudicando, non mi permetterei, ma sto solo cercando di capire e, magari, smentirmi.
Bacio grande.
non troppo per adesso,pare.
ciao bellabè.
pista
aumenta il numero delle birre…
Fat… Se non fosse astemia le avrei già proposto sane ubriacature.
Cosa mi tocca sopportare…
o-mio-dio.
ast.. ast.. aste.. non riesco neanche a scriverlo! eh eh eh
lucidità che spacca la pelle
Angela
…
Occhi che pungono.
Bile che sale.
Pelle d’oca.
Lo sapevo che non dovevo passare a leggerti oggi..
Nell’ultimo mese, ogni volta che ripasso mi fai venir voglia di prendere a craniate il pavimento..
– e non sono metafore.. –
E’ possibile una tale empatia?
Ciao, *nervi d’arpa*.
Uhm…ti riferisci alla birra cruda, naturalmente 😀
Bruciacchiato la frittata? Naaaaa!
Baciotto.
Cosa consigliare quando non sappiamo neanche noi cosa fare?
vada per la birra dai….
:)*
meglio cambiare amici. O auspicare un’improvvisa frigidità collettiva.
Però anche un “sai, ho da fare mille cose, perché non ne parli con lui?”.
.
..e se hai bruciacchiato la frittata, io ora cosa mangio…?
Otto
Bruciacchiata non fa mica schifo!
Non l’ho annerita!!!!
Possibile che non ricordi come cucino? Tzè.
quando non si ha molta voglia di coltivare se stessi…è più semplice vivere all’ombra di qualcun altro!
oggi posso offrire io un the?
alla menta. caldissimo. su morbidi cuscini. poi se arriva anche l’altro ne facciamo ancora! eh eh eh
Sì, Fat.
Ce n’è proprio bisogno.
Arrivi sempre nel momento giusto.
Cos’hai, le antennine? :-*
[…intanto mi accomodo sul cuscinone…]
e’ la mia specialita’.. eh eh eh
o almeno così dice il mio commercialista!
Non so, ma perché continuiamo ad impantanarci tutti in questi iter fangosi e melmosi, sia che li viviamo, sia che sentiamo gli altri viverli?
Ah, già: è l’iter di tutti gli iter, questo…
(per quanto riguarda il Capodanno 1990, il guaio grosso da parte mia è che non ricordo assolutamente se ho fatto sesso o no…andiamo bene…) :-*
Che bella che era Torino, oggi! Che sole caldo, che giornata limpida. Dall’alto del quindicesimo piano del palazzo in cui ero, ho visto il panorama. Son stato lì, fermo, dietro gli ascensori, mentre dall’altra parte mi aspettavano…
io stò qui ad ascoltare gli audio2, figurati…
che tristezza,la donna tappetino!!!
t auguro d bere birra con amiche…meglio disposte!!
notte cris
..ci vuole pazienza e coraggio.
poi non so chi,disse che l’amore è come la luce,mille sfumature…Se è amore…
Blog fast food. Ma di quelli dove si mangia da schifo… dove neanche se sei a digiuno da settimane riesci a mandare giù qualcosa. Invidio i tuoi piatti da lavare.
Ciao:***
non ci ho cpauito na mazza……… sei innamorata di una donna che piange al telefono colsuo uomo… mentre tui scrosti i piatti sporchi di frittata..e.,.. t piacicono i miiei disegni nervoasi????????????????
boh………
beh………. mika ce son dritto dritt io. Cris…..
un beso…
Brodo… Innamorata di una???
Oddio, nella vita non si sa mai.
E’ così incomprensibile quello che ho scritto? Trattasi di un’amica ai ferri corti col suo uomo. Elementare al limite del banale 😉
“servirebbe coraggio”… non ne hanno mai, solo stronzate, quelle si…tante…infinite…ma coraggio, quello mai!
L’hanno restituito per una doppia dose d’arroganza…pasto quilibrato, però!