(questo post non ha titolo)
Sto aspettando un arrivo, un ritorno, un segnale promesso, un avvento.
Ciò può essere futile o infinitamente patetico.
La scenografia dell’attesa si manifesta nella rappresentazione di un incantesimo.
Sospeso. Narcotizzato.
L’essere che io aspetto non è reale. Io lo creo e lo ricreo continuamente a cominciare dalla mia capacità d’amare.
A cominciare dal bisogno che mi azzanna. E se lui non viene io lo rendo allucinazione.
L’attesa sa essere delirio.
"Un mandarino era innamorato di una cortigiana. <<Sarò vostra, -disse lei,- solo quando voi avrete passato cento notti ad aspettarmi seduto su uno sgabello, nel mio giardino, sotto la mia finestra>>. Ma, alla noventanovesima notte il mandarino si alzò, prese lo sgabello sotto il braccio e se ne andò."
..se ne andò proprio perche’ era un mandarino…
ma un mandarino puo’ limonare?
Faaaaaaat!!!!!!
Siamo in due.
Il cuore si ciba del parto della mente.
Un po’ come Crono e Rea.
PS: Fat è un grandissimo. :-p
sìì? chiamato?
Fat tu sei la panacea di quasi tutti i mali.
I miei, almeno.
Potrei iniziare a concupirti 😉
considerando l’aria del tuo post, mi sarei megio sintonizzato sulla voce di
Beth….
I’m so tired of playing,
Playing with this bow and arrow,
Gonna give my heart away,
Leave it to the other girls to play,
For I’ve been a temptress too long.
Hmm just,
Give me a reason to love you,
Give me a reason to be,
A woman,
I just wanna be a woman.
baci….
Blue… Volevo metterla come sottofondo, tempo fa.
Poi mi era parsa eccessiva.
Supplichevole.
Così ne ho scelte altre.
Sai come sono, no?
:-**
grande quel mandarino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! certo poteva pensarci prima.. o dopo…..
supplichevole?…..nooo, a me suona davvero lucidamente disillusa…una sorta di anticamera….lesbo.
il che sarebbe plausibile.
bacio
Credo che il mandarancio sia stato creato da cortigiane assai intristite (e questa è storia, eh!) 😉
mi hanno dato di tutto. del pirla, del pazzo, del cazzone. ma della panacea ancora no. direi che e’ un passo avanti! eh eh eh
Meglio l’attesa o il raggiungimento?
Schopenauher faceva danni ancora prima di nascere.
Intanto vedo di godermi l’attesa.
Il raggiungimento mi è estraneo, tuttora.
Quanti si credono innamorati solo per il gusto dell’attesa…
nooo,l’attesa mi distrugge….
bacino.
Fnodamentalmente, attendere è una gran minchiata.
[Se mi si passa il francesismo: ma oggi va così.]
Vì… Quando ti tocca c’è poco altro da fare.
Specialmente quando non sai chi (o cosa) aspettare :-*
Grande!
Oh, ma io dicevo più per me che per te :* (oggi nero fumo di londra)
uno spicchio un po amaro da mandare giù..
cmq l’attesa!è una patologia cronica..
oh, cris, che piacere!
è un po’ che non passo, è stato un inizio d’anno difficile, ed ora sto lottando per restituire significato ai gesti soliti. E non è semplice.
Intanto me la vedo con la febbre, che però è andata.
tanti baci, è sempre un piacere quando passi.
Autentico.
*Sto aspettando un arrivo, un ritorno, un segnale promesso, un avvento.
Ciò può essere futile o infinitamente patetico.*
Cazzo, Cris..
Quanta nascosta, volutamente ignorata verità ho trovato dentro queste due righe.
Che arrivano come pugni in faccia, che da troppo, ormai, mio malgrado tentavo di schivare.
Grazie (?)
Grazie, sì, anche se non sai,
e non capirai.
Ma grazie.
E’ che non ho la più pallida idea di chi tu sia, ma in questo inizio d’anno sei sempre più spesso *Me*.
ma il mandarino se n’e’ andato perche’ si era spremuto???
notte ;-*
e se tu fossi la cortigiana….
e se invece di aspettare facessi tu il mandarino?
non condivido l’atteggiamento mandarinesco: io sarei salito e l’avrei rapita e portata via.
come mai proprio il Maine, Cris?
Perchè non amo il caldo, adoro le aragoste, mi piace il mare ma non quello tropicale. E boschi frondosi non troppo lontano dalle coste.
Il mandarino, notte dopo notte, era diventato sempre più lucido: aveva fatto chiaro in se stesso e aveva capito tutto sull’amore e sul desiderio. A quel punto, che senso aveva più possedere la cortigiana?