(questo post non ha titolo)
Ti racconterò di me domani.
Perchè oggi devo parlare un po’ a me stessa.
Ascoltarmi -empatica- e comprendere.
Che non riesco più ad arginare, addomesticare, attenuare.
Sottomessa ad un bruciante desiderio di condivisione.
Alla deriva di un sentire trasparente.
Mi scopro inidonea a comunicarmi.
Un’evidente reticenza emotiva mi trattiene.
E non allenta le briglie. Non ancora.
Ti racconterò di me domani.
Perchè oggi devo risolvermi.
Cerca che il due più due di te faccia tre: te lo meriti.
;-*
scrivi meglio….in genere..
un saluto..
Hank ti sembrerà curioso ma non scrivo per sentirmi dire che scrivo bene. I commenti falli su quello che scrivo non su come scrivo, possibilmente.
A volte penso che mi piacerebbe essere il tuo specchio…
Scia… Che ruolo improbo! ;-*
un bacio così
a mezzogiorno.
sempre grazie
…io di certezze ne ho
una soltanto
…non averne.
oppure
non ho certezze
questo lo so di certo
e via dicendo con giochini simili
Marco
“..trasparente è l’idea di rarrcontarsi, di vedersi così limpidi da non dover dire nulla…”
Le tue parole sono sempre bellissime e ispiratrici.
Quasi che danzassero…
Buona giornata
[A me, peraltro, è piaciuto moltissimo.] E che domani sia quando deve. E intanto oggi ti risolva, per quanto debba durare, oggi.
Vì, cara, spero che oggi duri poco. Rendo pessimamente sotto pressione.
:-*
[grazie]
“pur sapendo / che il nostro domani era già ieri da sempre”
Giovanni Giudici
E la cosa più divertente è che inrealtà l’asta li sta facendo salire a livelli stratosferici….
Toccata in profondità…anche io dovrei farlo… (scrivi in modo stupendo!)
Domani, fai che precipitino, trasperenti,
nuove immagini di te stessa.
Lucida e riflessa, è la
fragile soluzione a quel tuo essere così mobile ed inafferrabile,
così semplice potrà essere la soluzione ad un enigma apparentemente complesso.
Solo pochi, in silenzio, lo contemplano già.
ciao….rispondi al mio sondaggio mi serve per le statistiche…grazie
niente di più sensuale dell’ego
che la notte ti sia amica Cris
aspetteremo domani
adoro il tuo modo di spiegarti.
Buongiorno*
Cris, t’immagino seduta in un trono di specchi, meridiana di ombre calde sul muro del tempo, favola di cigno a filo d’acqua sui laghi.
La cosa piu’ difficile e’ raccontarsi a se stessi. Capirsi. Perdonarsi. Il piu’ delle volte si e’ troppo duri con se stessi.
Ruolo improbo? tu scherzi!:-)
potrei ‘risolverti’….
Scia… Se non ti fai pagare il cubo di Rubik è nelle tue mani 😉