(questo post non ha titolo)
Odore di erba appena tagliata.
I delicati e caduchi fiori del ciliegio selvatico ormai a terra.
Denti di leone e margherite spruzzano di giallo e bianco questo odoroso mare verde.
L’aria carica di polline galleggia, densa.
La primavera sta colonizzando i miei occhi.
Canto sottovoce, con la bocca chiusa.
Oggi mi basta.
I pensieri freddi ed intelligenti rinviati a poi.
Ché oggi non voglio dirmi quel che c’è da dire.
stupendo…ti linko,se posso.
-il senso [anest]etico-
Cri(s)vestita di primavera :o)
A volte ci vuole una vacanza da noi stessi.
non ci diciamo niente
viaggiamo
leggere
:*
non so perchè, ma i denti di leone per noi sono I FIORI DEL DIAVOLO…
non so, mia nonna me ne parlava sempre…
con la sacralità che hanno, a volte, le cose dei vecchi…
Eh, oggi anch’io dovrei tacere. E non solo con il mondo esterno. Ma non ci riesco…
eh no.. non mi sembra il caso,
dopo questo baleno di primavera che noto invade financo il sottovoce.
😉