(questo post non ha titolo)
Scoppiare in un fuoco aperto.
Levarmi -poderosa onda- sulle strategie.
Calpestare la mia mediocre verità.
Vorticare. Viva.
Viceversa.
Questo torpore mi imbavaglia. Apro e chiudo miserrimi siparietti sul nulla.
Contaminatemi. Un’idea, una suggestione, un sentimento. E avrò di che intrattenermi.
oh ciao bellezza!!!
come va laggiù?
bacino :))
un vecchio e la sua paura del nulla.
rimane una grande suggestione del presente, e voglia di farcela
un sentimento? Mancanza. e vuoto. Le uniche due cose che mi vengono in mente.
Mi manchi.
Pista____ va. senza che mi accorga che vada. bacino a te.
Rynot___ ?
Party____ my dear… scrivimi o cercami su Msn così chiacchieriamo un po’, ok? bacio.
Sì, tutto con eccesso:
la luce, la vita, il mare!
Plurale, tutto plurale;
luci, vite e mari.
Che salgano, che ascendano
da dozzine a centinaia,
da centinaia a migliaia,
in una tripudiante
ripetizione senza fine
del tuo amore, unità.
Tavole, piume e macchine,
che tutto si moltiplichi,
carezza per carezza,
abbraccio per vulcano.
Bisogna stancare i numeri.
Che contino senza fermarsi,
che si ubriachino di contare,
e che non sappiano più
quale sarà di essi l’ultimo:
vivere senza finale!
Un gran drappello di zeri
assalga le nostre svelte
felicità al passaggio,
e se le porti su in cima.
Si rompano le cifre,
e non si possa calcolare più
né il tempo né i baci.
E ormai dall’altra parte
dei computi, dei segni,
affidarci alla cieca
– 0h, penultimo eccesso! –
a un gran fondo casuale
che irresistibilmente
ci sta
spiegando a gridi
fulgidi di futuro:
“E questo non è niente.
Cercate in voi, c’è ben altro.”
Pedro Salinas
si, è questo che dev’essere successo. Un’autotomia.
Felice di rivederti dalle mie parti cris, e felice di leggerti di nuovo.
Prova anche tu con un’aututomia. Nel tuo caso, emotiva…
Un abbraccio
Tesi
esplodere e non implodere