(questo post non ha titolo)
La serata è fresca ed io mi sono vestita di bianco.
Non amo uscire in compagnia di molte persone, specialmente se la maggior parte di loro sono perfetti sconosciuti.
Il mio punto di riferimento è Ky. Vuole regalarmi preziosi momenti di distrazione.
E’ tanto cara. Per questo sono qui, con il mio moijto tra le mani. Seduta tra estranei ciarlanti incrocio regolarmente il suo sguardo e abbozzo un sorriso, per confermarle che è tutto ok.
Sprofondata nella mia comoda poltroncina in vimini mi lascio stregare dal profumo dei tigli, denso.
Mi ricorda l’infanzia. Quando, in giugno, terminavo le classi elementari e Piazza Vittorio Veneto era invasa dall’odore dei fiori di tiglio. Faceva caldo ed il pensiero delle vacanze mi alzava da terra.
All’uscita di scuola mi toglievo il grembiule appallottolandolo e ficcandolo nella cartella e mi soffermavo qualche minuto sotto i rami carichi di polline prima di correre a casa.
Allora ero una bambina dinamica, impegnativa, vivace, intraprendente.
Non c’era nulla che non fossi persuasa di riuscire a fare, volendolo.
Minimamente frenata dalla paura, incosciente nella mia sconsiderata apertura al mondo.
Una bambina che se vedessi oggi, da adulta, vorrei avere come figlia.
Non ho chiacchierato, non ho nemmeno ascoltato. Tantomeno flirtato.
Ma ho sorriso al ricordo di me.
E mi è bastato.
Anch’io bevo mojito e anch’io mi esalto nei ricordi quando bevo mojito sotto l’albero della vita.
Sono sempre più un tuo ammiratore.
Ciao Cri, grazie della visita. Tornerò qui, so già da poche righe lette che tornerò.
Io bevo negroni e da bambino ero molto dolce e sensibile,e avevo anche una certa voglia di vivere…
poi non so, ma qualcosa è andato storto, ehehe!
Mi faccio un altro negroni 😉
Buon fine settimana, mi piace molto questo blog, spesso vengo qui a leggerti 🙂
Il luogo è decisamente apprezzabile.
bastarsi è molto
così raro
Splendida.
Semplicemente splendida.
Come sempre.
Te l’ho già detto che mi sembra di conoscerti da un tempo *altro*?
Pensiero delle 05:15 ca.:
Forse in un’altra vita sei stata tu la mia Ky.
lo si può fare
tornare piccoli intendo.
notte cris!!!
un bacione ^^
Un’inedita Cris materna…Sono sicura che anche una tua ipotetica figlia sarebbe felice di avere te come madre…
(qui c’è tutto cio’ che non hai detto ma che ho sentito…ti abbraccio :* )