(questo post non ha titolo)
E poi capitano giorni come oggi.
Una mattina di fine ottobre, fresca, ariosa.
Che ti scaraventa lontano da un inizio estate che ti ha morso alla gola col suo caldo soffocante.
Una mattina dal cielo lattiginoso e dall’odore di pioggia sospeso nell’aria.
Un regalo che la notte le ha lasciato portandosi via il temporale.
Una mattina che puoi ritrovarti a pensare che non sei qui, non è questo il momento che stai vivendo, non è questo il vuoto che senti. Sei già oltre.
E tutta questa di voglia di scappare e sgusciare via non ha più senso.
Ché è rimasto solo il bisogno di restare ed essere abbracciata.
Stretta.
Legata.
Inclusa.
Accolta.
Compresa.
.
..stretto e legato no, ma incluso, accolto e soprattutto compreso, si’..
Baciotto.
Ognuno ha le sue esigenze, Otto 😉
Comincio a voler scappare quando comincia la stagione bianca.
Quando il cielo si fa bianco.
Pioggia: coriandoli d’acqua lanciati contro la mia auto in corsa…
…forse…il bisogno più grande.
..già . un sogno, da un paio di punti di vista..
….allora mi permetti d abbracciarti???
un bacio grande cris
Il bisogno di sentire un felice senso di appartenenza…
Buona giornata, Cris
Cat
a volte anche la solitudine permette di farci accorgere di un universo più vasto. A volte
urgenza di necessità …impossibili/possibili
Li conosco bene quei bisogni un saluto erm. A proposito come ti comporti se al momento ti mancano e non li hai.