(questo post non ha titolo)
Aspettative disattese. Come spesso accade, del resto. Ma ho deciso di anteporre la cocciutaggine ad un doloroso orgoglio.
Avanti a testa bassa, senza pensare ad altro che ad andare avanti. Carica di una responsabilità indefinita.
Meglio lo sconforto che la paura, ora. L’ampasse per definizione deve avere un termine.
Questi giorni che diventeranno settimane. Che forse diventeranno mesi. Serviranno.
Servono sempre, tesoro. L’importante è, sì, andare avanti.
:*
come un bravo soldatino… ti capisco, non sai quanto…
per quel poco che può valere… in rete hai amici
Certo che serviranno… Per non rifarlo più… Perchè (non te lo auguro…) non andrà come vuoi tu… e dopo cercherai e otterrai solo serenità… In bocca al lupo da uno sconosciuto… p.s. Fantastica la canzone di sottofondo…
Caro fiume smarrito, è il tempo che porta verso il mare… :-*
Cat
speriamo che quel forse sia di troppo. a volte anche i soli giorni sono una lezione sufficiente.
a volte basta poco, l’hai detto tu due giorni fa. credici ancora.
bacio
…è stupendo questo blog! Bella anche la musica…come si fa ad inserirla nel blog?
voltarsi..non serve
neanche per sapere quanta strada
incroci ..vie ..persone..solcate..
e asfaltate.
dagli corpo.e dagli parole.
KÜSSE.
link meritato.
Grazie a tutti.
Soprattutto al Rospo e alla Vì.
…Anyway: a buon rendere 😉