(questo post non ha titolo)
[ Due nel crepuscolo ]
Fluisce fra te e me sul belvedere
un chiarore subacqueo che deforma
col profilo dei colli anche il tuo viso.
Sta in un fondo sfuggevole, reciso
da te ogni gesto tuo; entra senz’orma,
e sparisce, nel mezzo che ricolma
ogni solco e si chiude sul tuo passo:
con me tu qui, dentro quest’aria scesa
a sigillare
il torpore dei massi.
Ed io riverso
nel potere che grava attorno, cedo
al sortilegio di non riconoscere
di me più nulla fuor di me; s’io levo
appena il braccio, mi si fa diverso
l’atto, si spezza su un cristallo, ignota
e impallidita sua memoria, e il gesto
già più non m’appartiene;
se parlo, ascolto quella voce attonito,
scendere alla sua gamma più remota
o spenta all’aria che non la sostiene.
Tale nel punto che resiste all’ultima
consunzione del giorno
dura lo smarrimento; poi un soffio
risolleva le valli in un frenetico
moto e deriva dalle fronde un tinnulo
suono che si disperde
tra rapide fumate e i primi lumi
disegnano gli scali.
… le parole
tra noi leggere cadono. Ti guardo
in un molle riverbero. Non so
se ti conosco; so che mai diviso
fui da te come accade in questo tardo
ritorno. Pochi istanti hanno bruciato
tutto di noi: fuorchè due volti, due
maschere che s’incidono, sforzate
di un sorriso.
(Eugenio Montale)
Un bacio. Nel caso non dovessi tornare.
Montale in questi giorni mi perseguita…
In particolare con “Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo…”
Un bacio, Marco
Dove l’hai trovata una poesia così vicina e altrove, lieve e profonda? Montale poi… Riesci sempre a stupire! :-*
Dolce notte…
Cat
è un genio montale
ma non dovrebbero dargli in mano forbici o coltelli
Due nel crepuscolo
erano troppi?
Un volto, non due. il volto è sempre solo quello degli altri.
impossibile ricodarsi il nostro volto,
e ci si vergogna quasi di averne mostrato uno, al posto dei tanti belli che riserviamo a noi stessi e agli specchi.
Montale…troppe emozioni che riporta alla mente, troppi silenzi che ho rinchiuso in me dopo essermi immersa nel suo mondo di immagini fatte di parole…fa quasi male leggerlo, pur nella sua incredibile bellezza…
bacio….
“Tu chiedi se così tutto vanisce in questa poca nebbia di memorie; se nell’ora che torpe o nel sospiro del frangente si compie ogni destino.”
Parole liquide scorrono tra i labirinti dell’anima.
passi nel buio..
silenzio e troppo rumore..
Love phx