(questo post non ha titolo)
Hai ragione.
La mia forza di persuasione ha come interlocutore non gli altri ma me, per prima.
Questa sincerità al suo manifestarsi è un divenire molto più spinoso di ogni verità rivelata.
Invece di traghettarmi oltre mi sottraggo.
Volto le spalle senza aver dato a vedere nulla.
Non perchè sia certa di venire rifiutata o respinta.
Mi terrorizza il dubbio di essere accolta e ricambiata.
L’unica altezza alla quale mi sento è la piattezza della mia danza mentale.
Il fiotto di una fantasia inerme.
Dovrei muovere il culo e fare qualcosa.
Spostarmi dal destino. Partire per la tangente. Ritornare in circolo.
Andarmene. Chè mi manca la mia assenza.
"A saperla prendere per il verso giusto e dopo un misurato allenamento, non c’è niente di divertente e variegato e imprevedibile come l’infelicità passiva; niente allontana la morte, e il senso di morte, come lo star lì senza altre distrazioni che vederla arrivare"
A. Busi
persuadersi
fa rima con rischiare
… senza altre distrazioni…. sarà così?
ciao
Ma per rischiare non occorrono gli stimoli?
Chi ti dice non ci siano?
Sono parole maledettamente belle le tue e quelle di Busi…
Io dovrei solo riuscire a trovare una batteria in grado di farmi tornare in circolo, ma mi sa che non c’è… 🙂
Un abbraccio
Cat
Ti ho inserita tra i miei links.
Perchè mi piace leggerti.
attendere la morte come estremo esorcismo?E’ una vita che va fatta a fette, non semplicemente transitata, per lo meno da chi ha mente sinusoidale, e di piatto ed inerme ha la sola aspirazione del momento, breve o protratto che sia.
L’anelito di assenza, accompagnato alla “fisicità” ed alla consapevolezza è il massimo della presenza…certo.
E di suo contraddice l’infelicità passiva.Con buona pace di Busi…
K.
Kloro____ la mia, infatti, è infelicità attiva. Attivissima.
ciao Cris…..
torno qui per un abbraccio.
😉
Come al solito,
seduzione ammaliante.
Complimenti e auguri per una vita,
con sincerità, ove si possano realizzare i tuoi desideri…
Sarà dura però te lo auguro.
Niente affatto piatta la tua danza mentale. Forse manchi di azioni e movimento, ma sei in potenza tutto ciò che desideri e vorresti.
Un pensiero.
Ciao…
uff,che fatica stare al mondo,cris!
come stai?
un bacio :))
Che concetto terribile…inquadra a meraviglia uno stato d’animo che conosco bene.
Decidere è difficilissimo.
Anche decidere di non decidere.
Scegliere l’immobilità. O la danza in circolo. O il brancolare nelle tenebre. O lo giacere in un cunicolo.
Piuttosto partire, cambiare, viaggiare…
E’ la storia di tutti.
Dall’assedio immobile al libero peregrinare per mari sconosciuti in cerca di casa. Senza poi desiderare di trovarla veramente.
Come Odisseo smarriti e felici di esserlo.
Prendi questi momenti come nuvole stagnanti poco prima di un forte temporale che arrivando purifichi l’aria e la decontamini dalle terminologie nervose della vita.
…Non so cos’ho scritto…ma ho scritto cosi…spontaneo…E complimenti per la soundtrack
Baci