(questo post non ha titolo)
Un gesto che intorpidisce. Devìa.
Sottesa e protesa dagli occhi, la dipendenza.
Nessuna abiura della dignità o di una qualche categoria morale. No.
Solo intermittenti cedimenti della scenografia.
Plausibilmente apparecchiata.
Oggi, fronteggiarmi è angariante.
Con l’ammissione scompare il significato?
e se il significato ci fosse solo con l’ammissione?
Trovo il tuo blog molto bello e curato. Come hai fatto a rendere l’header animato? complimenti anche per la scelta delle foto, sensuali e per nulla sfacciate
Bau____ bisognerebbe ammetterlo allo sguardo giusto.
Nievee____trattasi di animazione Flash.
siamo una cosa sola, se parlo di me parlo anche di lei
“intermittenti cedimenti della scenografia…” il fatto è che accendersi e spegnersi nelle indolenze, così come negli sbalzi, provoca consumi inadeguati…Insomma, la riserva di energia emozionale non è illimitata…e l’ammissione non ha da essere mera conseguenza.In quel caso perderebbe di significato.Anzi, di senso.
Un bacio.
K.
Stavo leggendo quando gli occhi si son fermate sulle foto.
Figliola mia, con tutti questi culi, tette e cosce m’è passata la voglia di leggere e m’è venuta quella di succhiarti la fica.
g.
Davanti alla volgarità proprio non riesco a congetturare risposte.
Pertanto ti sbatto nella Lista nera e va bene così.
Nel frattempo tu fatti delle gran pippe davanti alle eleganti foto che vedi. Mi sa che l’unica alternativa sarebbe succhiarti il pollice.
Bye bye.
se è una domanda, quella, direi che con l’ammissione il significato si conferma, e dunque non solo non scompare, ma anzi, in un certo qual senso, diventando una cosa condivisa, si reifica, si sostanzia.
Se ammetti, il significato passa dalla sfera delle potenzialità a quella dell’essere già stato.
Non scompare, resta, ma il significato che vivi sarà un altro fino alla prossima ammissione.
Cioè, non puoi farmi queste domande alle 3 del pomeriggio.
Sono rincitrullito a quest’ora ;-*
Secondo qualcuno, da Saussure in poi, noi non parliamo più un linguaggio, ma siamo parlati dal linguaggio.
con questo ci costruiamo continuamente. bisognerebbe distruggerlo consapevolmente e costruirne un altro.
il corpo di cosa ti parla?
:*
Da qualche tempo lancio uno sguardo in questo tuo universo d’interiorità…
speciale…
un saluto!