(questo post non ha titolo)
Mi concedo d’essere preda di una volontà sterminatrice.
L’inutile. Via.
Il vecchio, lo stantìo. Via.
Decimati i numeri in rubrica. I contatti messenger. I preferiti sul web.
Cassata in dieci minuti un’amicizia quindicennale. E senza nemmeno lo sforzo di parlare.
Cestinati cosmetici e farmaci in fase di scadenza. Cartacce varie. Lettere. Moleskine carichi di appunti -anche quelli, sì-. Il biglietto Alitalia del volo inesistente che avrebbe dovuto riportarmi a casa, pochi giorni fa. La memory stick MagicGate a tutela del copyright ma non delle mie foto vacanziere. Rimborsi? Reclami? Chissenefrega. Ho svuotato cassetti, riordinato scaffali, gettato quella maledettissima guzmania, in agonia da prima della mia partenza. Liberato il portafoglio da sconti scaduti del supermercato, biglietti da visita inutilizzati e un paio di foto la cui presenza s’era fatta incontestabilmente inopportuna.
Ho amputato con poderose forbiciate le modeste doppie punte causate da sole e salsedine. Fatto un vigoroso scrub che m’ha tolto la prima pelle e quella ridicola abbronzatura con cui sono rientrata a casa. Talmente tenue da volerla lavare via. Bianca, meglio.
Ho gettato nel pattume un regalo nemmeno scartato. Archiviata una insulsa frequentazione nemmeno iniziata. Ho cambiato la marca della lettiera del gatto e dell’acqua minerale che bevo. Spedito curricula a destra e a manca. Dai supermercati alle multinazionali. Visto mai.
Sono stanca. Ma stanca davvero. O mi estinguo o rinasco.
A breve.
ehm, la seconda che hai detto (t’auguro)
già, come sto facendo io. Ormai da troppo.
Spero potrai presto avvertire altre esigenze Cris, un qualcuno che ti scuota un po’..(?)
Un bacio.
… avrei voluto scrivere le stesse cose. Provo questa lieve ma continua sofferenza da giorni, da quando sono rientrata dalla Grecia. Purtroppo però tutto quello che hai fatto tu, anche se per molti potrebbe sembrare banale a me nn riesce. Forse la mia è solo paura. Preferisco tenermi vicino anche cose che alla fine sento che mi nuocciono per paura di perderle totalmente, anche quando sento davvero che mi fan più male che bene o che, ancor peggio, nn mi fan niente…
Scusa questo mio sfogo…
Io credo che tu abbia fatto la cosa giusta.
Io sono certo che tu abbia tutto il necessario (e pure parecchio di più)per rinascere.
Io mi auguro che anche tu ne sia convinta.
Io ti carezzo…
K.
Come per le rose, per farle crescere belle è inevitabile doverle potare.
Buona rinascita.
sarà periodo, che dici?
come ha già detto qualcuno….
che tu ne sia convinta.
bacio
Penso che sia un buon inizio. Pulizie di fine estate. Prepariamoci bene all’autunno. Ne dovrei svuotare di cassetti…io.
meglio così avrai più spazio per conoiscermi forse…
son passato di qui incuriosito ho commentato
bel blog il tuo
i miei migliori ossequi
…l’ho fatto anche io, una volta. In genere è una operazione salutare, basta non esagerare, altrimenti di qualcosa poi ci si pente. Un bacio.
Cazz, come ti adoro quando dimostri di essere così tosta da far paura.
E’ l’esasperazione, Vì.
eh … ma cosa ne pensa il gatto?…