(questo post non ha titolo)
Dovrei coltivare dei vizi ed una manciata di nuovi punti di vista. Risparmiare più spesso la mia opinione eludendo il confronto critico.
Smettere di credere che il caso mi tratti peggio di quanto apparentemente meriti. E vedere i miei reclami precipitare per il loro stesso peso oltre il limite del ridicolo.
Conosco le sequenze di questo silenzio immenso, perfino nelle sue ritmiche interruzioni -ieri ho osservato una caretta caretta volare nell’acqua per quasi un’ora: il silenzio sembrava così naturale, così essenziale-
E conosco l’odore dell’invidia, curiosa passione. Verde e appestante e inevitabile, ma soprattutto indispensabile. A volte rinunciare all’invidia significa assumere uno stato minerale, una condizione irreversibile, senza speranza.
Mi piacerebbe che la mia biografia fosse costituita dalla lista dei miei incontri sessuali cronometrati per data, nome dei partners, luogo, durata, posizioni, frasi sciolte. Sarebbe molto più interessante e godibile dei pensieri della mia vita, la cui grandezza sta nella sua mirabile neurovegetatività.
Molto più interessante -già- che tamburellarsi le meningi e sputare fuori buchi neri.
Ho un tale, arretrato bisogno di sùbito!
Direi che il tuo ragionamento non fa una piega. Il modo in cui l’hai elaborato è a dir poco originale. Molte belle le foto in questo tuo spazio.
..nonostante quel che resta del giorno…ancora sono in attesa di un suo cenno..quando potro’ dimostrareLe che si puo’ togliere la polvere dai suoi mobili_ricordi …pur lasciando intatta la patina del tempo…quando potro’ dimostrarLe..che posson esser sciolti dal i nodi..senza intaccar l’ordito…non si preoccupi per le carte disseminate per le stanze ..le ritrovera’ esattamente come le ha lasciate..nella malinconica composizione della loro…natura morta…vorrei aiutarla a precipitare in quei buchi neri..sino a che finalmente non raggiunga il fondo…per poterla finalmente rivedere.. in quel vestito di carta giapponese e fiori d’acqua..che tanto le piaceva..un tempo !
Tu, in sintesi?
Direi…
Meravigliosa:)
un bacio
Miriam xxx
che cosa c’è di piu’ interessante e bello di non avere nessuna certezza ,la certezza è noia e quotidianità,uomini e donne che lavorano che amano solo la carne,io amo la notte perchè la notte è l’anima e tu sei come la notte piena di anima.,con i suoi colori,le sue bellezze nascoste,tu non sei nascosta sei nessuna certezza,iniziamo il lungo cammino verso l’assoluta incertezza
zefram
Sempre più brava.
…”uomini e donne che lavorano che amano solo la carne”…..Hem..Sig.ra Cris..se questo fosse il problema..per cui quel “cenno” tarda ad arrivare ..posso assicurarLe che oltre esser stato per piu’ di venti anni al servizio di Lord Darlington (..pace all’anima sua)..son pure “Vegetariano Vegano Ortodosso”…
@ Drunk & Paesaggiodonna & Supposizione: grazie…
@ Zefram: assoluta incertezza ancor più che nessuna certezza, mi agghiaccia.
@ Gustavo: quel cenno?? temo di non capire.
,,Lei Sig.ra e’ sempre cosi’ complicata….distratta ..sulla luna..! Un “cenno.”.riferito all’offeta reiterata dei miei servigi alla sua persona..alla sua dimora..a una valutazione attenta delle referenze InviateLe..perdincibacco..!! Per amor suo..son diventato pure Vegetariano..e Lei continua far la smorfiosa..Mi domando.. ma Lei vive in un mondo di liquirizia e si diverte a giocare a sputoTorbido?!?….*
..se continua ad ignoiraMi..la lascero’ al suo destino, sola..con “questi della Pastorale” *!!..Arrivera’ un momento..nel quale finira’..per viver&creder in cio’ che scrive…a quel punto non potro’ PIU’ portarla in volo tra nuvole di zucchero filato..per veder le cose da un’altra prospettiva..in quanto le sara’ venuto il diabete….!!…Tra l’altro..mi ha fatto pure a me alzar la glicemia..!!(..ecco..anch’io..come gli “altri “gioco a farLe aver qualche rimorso..e a tener vivo il senso di colpa..)..___________*
Sono i servigi offerti che non mi sono chiari. E pensare che mi definisco in diversi modi ma non certo “svampita”…
Vedi tu se renderti più comprensibile, Gustav. Apprezzerei.
…”ho un tale,arretrato bisogno di subito..”…..”Ed essi, lasciate subito le reti, lo seguirono”…Marco 1:14-20
Ah, certo, così è tutto chiaro!
[argh]
Abbiamo atteso cento anni che il nemico facesse di noi
carne pronta per i suoi macelli.
Ma la cosa dopotutto non ci dispiace.
Il sapore del ferro rovente sulla lingua vale quanto quello aspro del sangue.
E le parole si fermano, da sole, all’arrivo del suono del tuono.
Nessun rimpianto dunque.
Questo nuovo secolo ci porterà occhi nuovi e un cuscino di lacrime secche,
ci porterà braccia di metallo e polmoni di resina senza ruggine,
per avanzare nel fango,
ci porterà un cuore di tungsteno e acciaio,
per sentire i tamburi del tempo,
e due gambe di vento per andare veloci a provocare il pianto.
E noi ora siamo pronti, siamo pronti per qualsiasi espianto.
…Ussignur.
@Sistem..il finale..suggerirei es_pianto!
@Cris…ho detto Marco..non il mio “capo”…
dipende da chi
come sempre
bello il pezzo
mi chiedo: è possibile scegliere quanto dici nel principio?
un saluto
Meglio avere bisogno di Subito che di Passato.. Auguri cara, è sempre uma magia entrare nel tuo spazio.
Che marzo sia 🙂
Ogni giorno più densa e perfetta…
Leggo.
E sorrido, scuotendo la testa.
Il chiacchericcio che impera. E in mezzo tu, a sovrastare.
[sovrasti sempre.]
A dopo :*
In successione buoni/cattivi propositi, consapevolezze antiche e non-desideri in ordine sparso. Semmai, invertendo l’ordine, muterebbe per una volta il prodotto. Per non accumulare troppe pendenze, che il sùbito non divenga mai subìto.Un bacio.
K.
Attenzione. L’urgenza è figlia dell’ansia che a sua volta partorisce il consumo. In altre parole, il bisogno di SUBITO è una trappola. Il tempo esiste solo per la sua qualità. I tempi morti non contano. Quindi, non SUBITO, ma MEGLIO, non ora, ma al momento giusto…
Non è una lezione di morale, o, se lo è, riguarda anche le mie incapacità ad attendere che le cose arrivino al momento giusto. Il tuo post mi ha fatto riflettere su questo, perciò ti sono grato di averlo scritto.
Dovrei coltivare dei vizi ed una manciata di nuovi punti di vista
si può scegliere di fare una cosa così come questa qui sopra?
un saluto.
Sì, si può scegliere.
“Sporadicamente dominante”, ti manca…
grande foto…
andrea