(questo post non ha titolo)
Leggevo Grossman e mi sono ritrovata a setacciare il tempo passato. Non so perchè. Consapevole delle conseguenze tendo ad evitare accuratamente i rendez-vous col vissuto. E mentre ammucchiavo nomi, volti, odori, corpi sempre più vaghi, alla fine identici fra loro, in una regione marginale della mia memoria, esaminavo il carattere delle aspettative che, nel tempo, ho nutrito -una complessa gamma di miraggi in cui è entrato di tutto, dal progetto più ragionevole al frutto più folle di una transitoria demenza emotiva –
Ma ora, ora neppure questo. Non sono più capace nemmeno di follìe.
Tuttavia vivo per ricordare quel tremore, per riviverlo, per esorcizzarlo rivivendolo.
La mia effimera pienezza sprecata…
Mi sento come una passeggera accidentale del mondo, una comparsa imprevista di una rappresentazione teatrale in una lingua morta, uno strumento accordato due toni sopra il resto dell’orchestra. Viziata da una tiepida sbronza di malinconìa che si esaurisce in un rosario di piccoli malesseri.
Non voglio nemmeno pensare di accettare questi poveri riti di autocompassione, non voglio sigillare la vita. Ora ho bisogno di romperla, farla saltare in aria, ridurla in frantumi talmente piccoli da non potersi più ricomporre e cospirare a favore della nostalgìa del tempo passato remoto.
Serve solo un complice in questo passatempo d’emergenza.
…la maledetta voglia di guardare indietro e di mettersi a rivedere ogni attimo della nostra vita….dimenticando che stiamo andando avanti….rischiando di nn vedere più dove andiamo….grazie per questo blog. Ciao
….Uno legge..l’atro ascolta..”TI SOLLEVERò DAI TUOI SBALZI D’UMORE… DAI FALLIMENTI CHE PER TUA NATURA NORMALMENTE ATTIRERAI…”…e si domanda…quando smettera’ di permettere a tutto questo dolore di sedersi sul suo letto..accanto a Lei..e costringerla ogni volta rotolar ..giu’ a terra ?!?…son certo che non avro risposta…in lontananza l’eco di una filastrocca..”IL DIAVOLO è SUBDOLO E MANCINO E SUONA IL VIOLINO….questa sera infatti e tutt’altra musica..!
aspettative… brutta roba… non ti lasciano gustare il presente perchè ti promettono un domani ancora migliore, non ti lasciano godere il domani perchè non è quello che aspettavi…
lavoro al 118
Siamo tutti un po’ passeggeri… sempre tali dal punto di vista altrui, protagonisti proprio perché strumenti della nostra vita, il tono poi è relativo.
🙂
oggi ho negli occhi la malinconia di chi si sente forse solo, e cerca, cerca e non trova, con sublime prostrazione dell’ego.
Eppure stamattina allo specchio non ho notato niente. Niente di peggio del solito.
“Oggi ho nel cuore
un vago tremolio di stelle
ma il mio sentiero si perde
nell’anima della nebbia”
FG Lorca
What do you see?
@ Solouno: non ho mai visto dove stavo andando. Mi guardo spesso i piedi quando cammino…
@ GustaV: lei è certo di non ricevere risposta. Io sono incerta sulla scelta della medesima. Caro GustaV, sloggiare il peso del cervello che pensa e della cassa armonica sotto lo sterno che sente, è impresa titanica, lo sa??
@ QuasiAnonimo: le aspettative non sono una “brutta roba”, siamo noi che non siamo in grado di averne di ponderate 😉
@ pdick: m’ha fatto sorridere, sa? Non è roba da tutti i giorni.
@ Milanese: la malinconìa di chi è solo e soffre per la sua solitudine si vede nel fondo delle pupille. Guarda meglio, allo specchio, senza pensare necessariamente al peggio 🙂
@ Ecce: cosa vedo, oggi? Nessun messaggio inaspettato nella casella di posta. Bacino (!!!)
molto bello, molto
I see. But did you mean that you expected the last one I sent you, or, conversely, that you were waiting for another one?
Anyway, Kind Kiss Accepted 🙂
Best Regards, in any case.
p.s. my name is marco.
Ecce, sei esilarante!
Non mi aspetto mai nessun messaggio privato o mail, proprio per questo gioisco di quelli inaspettati. Il tuo era “nell’aria” in quanto controrisposta, dear 🙂
Le invio Curriculum vitae, comprovata esperienza in armi di distruzione. Buona capacità di coniugare verbi. Cordialmente
Distruggiamo il chiaro di luna, diceva qualcuno.
Talvolta è necessario trasformare i languidi sospiri in fiato. Fiato lungo, da corridore.
@ CodiceAbarre: …mi basta che tu sappia usare decentemente anche un piede di porco e costruire una casereccia molotov 😉
Attendo il curriculum.
@ Locus: a volte serve mettere tutto soqquadro, sì. Quanto vorrei avere il fiato corto!
la tua saggezza ti è già complice, anche se (forse) non ti basta
Lasciato piede di porco su mio blog
Le conosco bene le conseguenze del guardarsi indietro.
A me rimane sempre quella malinconia tipica di chi vede solo terra bruciata.
[continuo a parlare di me. Sono recidiva. Mi sto impecorendo. Argh.]
(ahahahah)
Sei…sei….CRUDELE.
(ti adoro)
Sei..sei..INGIUSTA.
(ti adoro)
…complice …te stessa.
serve la *carne*. possibilmente au point.
Buongiorno zia…un caffè? 😉
“Lascia che gli ultimi milligrammi d’integrità che ti restano permettano a una lucidità che vuole sfuggire di assaporare il seguito”.
”Destroy”
Isabella Santacroce
No, la Santacroce non la reggo 🙁
@..Cris..”la Santacroce non la reggo..”..IMMAGINAVO..!!Tolga la Santa…con quel che rimane..dovrebbe inizare gia’ sentirsi meglio..!!
GustaV… Finirà che l’appenderò, a quella croce.
ciao cosa hai letto di Grossman è uno dei miei autori preferiti…