(questo post non ha titolo)
Ho acquistato un cactus, ieri.
Un acanthocalycium catamarcense. E’ una palla di spine, un buffo ossimoro in cui mi specchio mica poco.
Con ammirevole disciplina continuo i miei affanni in palestra, le mie animate discussioni con Hawk, il mio tergiversare su un incontro, lunghe telefonate nelle quali Effe m’aggiorna sulle sue baruffe amorose.
Sul limitare delle mie labbra restano sempre le parole più importanti, non c’è verso che riesca a soffiarle fuori.
E benchè senta di potermi ancora sciogliere in pura emozione non trovo catalizzatore efficace.
Così. Permango in un ristagno allibito e sospeso, in un’atmosfera di indolente torpore.
Dipende da me? Probabile. Contorcersi non equivale a muoversi. Dalla finestra vedo un cielo in bilico tra il grigio e l’indaco, traboccante sulle cose da non fare e su quelle da farsi.
Ho finito i pensieri, dubbi e domande in ugual misura.
contorcersi non equivale a muoversi… Bella ed efficace immagine… Buoni cieli
da un primo passaggio trovo il tuo blog estremamente sensuale.
Who’s that girl there?
I wonder what went wrong…
Pensa, io invece in questi giorni ristagno guardando un cielo bellissimo e un’aria trasparente. Si vede lontano a miglia. Fossi capace pure io di guardarmi così lontano… 🙂
1saluto
Io non provo più a comprare delle piante. Non resistono a me.
Penso però, che è meglio fare che pensare se.
Un abbraccio.
Ciao bellissima!!!…mi va utto bene..cactus nuovo,palestra,baruffe amorose,cielo in bilico..ecc.
ma la foto mi distrae un casino!!!!
ah!…GRAZIE…mi sa che scriverò un pezzo e lo intitolerò
CIELO IN BILICO!!!
@ Codice: ogni tanto me ne esce qualcuna. Grazie 🙂
@ Zamor: se trovi sensuale quello che scrivo beh, mi piacerebbe sapere cosa ti sei fumato 😉
*rido*
@ Ecce: quella ragazza? questa ragazza? Chissà.
@ Miss: alle piante grasse non rinuncio. Mi muoiono, sì, ma resistono abbastanza a lungo perchè mi illuda di avere un mezzo pollice verde.
@ Blasco: è una bella foto, son d’accordo. Buona canzone 🙂
…se hai finito i pensieri, dubbi e domande in ugual misura significa che avrai più tempo per le risposte… e quel cielo non sarà più in bilico, e le parole più importanti voleranno via dalle tue labbra senza bisogno di fare nulla.. potrai diventare pura emozione…
..il tutto sta nelle risposte…. vuoi trovarle?
F.
Lo senti il perché di cortili bagnati
di auto a morire nei prati,
la pallida linea di vecchie ferite,
di lettere ormai non spedite?
probabilmente hai già raggiunto il tuo equilibrio.
Pensieri dubbi e domande io non li ho ancora finiti, e non so cosa sia meglio. [meglio “un oggetto colpevole di un soggetto colpevole” : indubbiamente. Se non fosse poi che soggetto e oggetto si passano il turno l’un l’altro. Grazie per aver fatto capolino]
..muoversi è sinonimo di fare un passo avanti.
Io per esempio non sono pronta a farlo..
Ciao! Complimenti x il blog!!!! Scusa come fai ad avere un template con animazione adobe flash? Grazie, ti aspetto nel mio blog x la risposta!! Con calma leggerò meglio i post! Ciao! Polly
eppure sei sensuale veramente… ma credo che tu lo sappia benissimo…
un bacio
S.
@ Luce: io a te non so mai come ribattere. Perchè hai ragione. La volontà di trovarle c’è, eccome, ma temo siano davvero molto -troppo- lontane…
Bacio.
@ Ardito: avrei necessità di un diverso tipo di equilibrio. Evabè.
@ Laidis: secondo te se sapessi cosa è meglio non te lo direi? 🙂
@ Pink: l’ho inserita nel codice html, semplicemente 🙂
@ Inland: so di esserlo, sensuale. Ma che si intuisca nel blog attraverso i miei post ho forti dubbi.
Solo questo.
vedere o guardare?
sentire o ascoltare?
siamo ancora all’essere o non essere, Crisalide cara..
intanto che pensi alla soluzione, esci dalla vasca, che tocca a me 😉
bacio.
…le cose troppo vicine a noi finiscono in un angolo morto della nostra visuale e ne perdiamo la percezione…. spesso è così anche per le risposte
Bacio a te
quella ragazza, sei tu. che non rispondi… eeeh…
see you.
@ Momy: io c’ho la doccia 😉
Bacio a te, in bilico.
@ Luce: affabulatore! Rido.
@ Ecce: rispondo sempre, con tempi e modi tutti miei, questo sì. Bacino…
ah ecco, questo era l’anello mancante…
p.s. scusa se ho ti risposto così tempestivo, allora 😉
Ma Cris, non lo chiedevo mica a te cosa fosse meglio… 😉
sarebbe peggio se avessi finito i pomodori e dovessi fare la pizza
capita che l’immanenza superi la filosofia…
Il mio primo cactus… l’ho odiato, ho tentato di avvelenarlo, di ucciderlo, avrò avuto sui 13 o 15 anni, lo innaffiavo con lo shampoo, l’alcool quello per pulire, gli davo le aspirine, ne facevo di ogni, e lui?!?!?!
Ha iniziato a figliare, esplodendo di bozzoli tondi e spinosi come lui, tanti da doverglieli togliere e trapiantare, da dover cambiare vaso anche a lui x come cresceva, finché un giorno, quando ero già maggiorenne ha fiorito, ed io… io ho pianto… ha fatto allungare due specie di asparagi che sono diventati lunghissimi, una sera erano chiusi e l’indomani all’alba erano completamente aperti, come una campana fucsia. Comprai un rullino per fare le foto, ma al mio ritorno a casa, al tramonto, erano appassiti… Che delusione, un fiore stupendo che vive solo un giorno, e che non fiorisce neppure una volta all’anno…
Ti fa riflettere Cris? a me si, a me fa pensare a quanto si possa sembrare antipatici e spinosi all’esterno, nascondendo in noi, una bellezza fuori dal comune, che solo in pochi hanno il privilegio di poter carpire…
TS
E di che!? Mi fa piacere aver raccontato qualcosa di sensato per una vola… ^_^
***
E’ un piacere per me essere linkata… Grazie!
Notte
E’ un piacere tornare qui a leggere nuove splendide tecniche di difesa, di sottrazione, di titubanza.
Ciao…
crisalideinversacrisalideinverscrisalideinversa… ascolto il suono ipnotico di queste parole pronunciate una di seguito all’altra… sento il piacevole rotolare della lingua contro il palato… scorro il blog ..crisalideinversacrisalideinverscrisalideinversa.. come il suono degli scatti di una Reflex in sequenza… le foto..lampi di luce e non luce…. crisalideinversacrisalideinverscrisalideinversa
Io ti vedo forte come una quercia, profumata e dolce come un gelsomino, sensuale come un roseto, malinconica ma seducente come un salice.
Tu sei un giardino, zia.
sono già riuscito ad intuirlo (vero..?) che tu sei un ossimoro “inside”…
… magari, forse, lo sei anche “outside”.
Posso spendere una parola in difesa del cactus? Povero, se ne sta li buono buono, offre le sue spine come un regalo, chiede poca acqua e regala il suo colore a chi lo sa percepire……
credo nel caos
dirompente in ogni direzione
credo negli intenti omicidi della logica
credo nella solitudine del sole
credo nel margine
credo nello sconvolgimento dei sensi
credo nel panico, selvaggio panico
credo nella malattia
credo nel pluriuniverso
nella forza delle sue infinite combinazioni
credo nei prossimi cinque minuti
@ Elf: per i pomodori mi organizzo. Sono molto disciplinata a livello casalingo 😉
@ Scaramouche: ***
@ Luce: quanto arriverai qui ed inizierai a scrivere il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca allora sì, mi preoccuperò. Per ora gongolo e basta 😉
@ Rita: tu mi vedi così perchè hai avuto cura del giardino 🙂
@ Jean: gran qualità l’intuizione…
@ System: dando una rapida scorsa, mi trovi consonante solo sui margini 🙂
Allora è ora di togliere il tappo.
Questa foto mi fa venir sonno…relax…
una volta ho ammazzato un cactus.lo avevano regalato ad una donna di cui ero innamorato. lo riempii di ammoniaca. è una cosa di cui mi vergogno. la racconto per questo.
uomo-del-sottosuolo
torbido