(questo post non ha titolo)
Di nuovo a casa.
Un viaggio splendido, di molto oltre le mie aspettative. Faticoso, denso, appagante.
Centoottomila tonnellate di stazza e undici ponti di nave dai quali gettare infiniti sguardi sul mare, sconfinato.
Tremila e rotti passeggeri ospitati a bordo. Mille unità di personale, efficientissimo.
Sei-quattro-tre-nove il numero della cabina sul ponte Lisbona.
Milleseicentoquarantadue miglia marine percorse. Sei tappe toccate. Centosessanta foto scattate.
Tredici tra chiese, cattedrali e minareti visitati.
Due kaftani in seta e quattro flaconi di olii essenziali comprati a Tunisi.
Un anello di corniola a Palma de Majorca. Tre t-shirt a Barcellona -con tanto di corna stampate- da regalare al mio rientro. Quindici i profumatissimi saponi provenzali acquistati a Marsiglia. Centonovantadue i gradini saliti per arrivare alla Bonne Mère che protegge la città ed il porto.
Venticinque ore di traversata, la più lunga, quella che mi ha portato da Tunisi a Palma.
Mare forza sette tra Napoli e Palermo. Piatto tra Marsiglia e Savona.
Cinquantacinque sms ricevuti e otto telefonate rassicuranti costate uno sproposito.
Sei i commensali al tavolo numero quattrocentoquindici sul ponte sette. Soporiferi.
Un paio di ufficiali niente male con cui abbiamo bevuto altrettanti cocktail al ponte Cannes.
Duecentotrentasei euro di extra addebitati sulla carta Costa e innumerevoli imprecazioni alla vista del saldo.
Centosettanta minuti di attesa per lo sbarco definitivo.
Una rosa bianca ormai secca che m’aspettava a casa, appesa a testa in giù.
Per condividere con voi le foto mi toccherà aprire un account su Flickr. Sarà fatto.
Bentrovati.
bentornata. semplicemente.
marco
Bentornata, crisalide zingara.
Otto giorni di assenza.
Quarantotto ore lavorative senza la mia sociavirtuale. Quattro commenti lasciati in punta di piedi. Due telefonate. Un sms.
Qualche sorriso. Tanti “come la invidio”, qualche “chissà dov’è” gettato lì.
Un bacio ENORME.
Aspetterò le foto 😉
Un bacio
bentornata
Ottime cifre.
Invidiabili, pure.
Il sottoscritto si ferma a
2400 Km in 10gg di lavoro
2 palle così.
Ma sono pur sempre statistiche , diamine!
Welcome back.
…ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare…
Bentornata.
:0)
Ciao Crisalide ben tornata,
un bacio.
A bientot.
Tutto avrei detto meno che saperti in crociera…
b.d.e.
Bentornata cara. Aspetto le foto :*
delle volte anch’io conto. conto e basta. piacere di rileggerti
Bentornata, Cris.
Un saluto di passaggio e un abbraccio grande, in attesa di un buon momento di entrambe per due chiacchiere su msn.
L
ti linco, spiace?..è seducente leggerti…e che voglia di viaggiare mi hai fatto venire..
ehm..non so come si faccia..
ciao..le tue foto hanno scosso il mio animo..cosi come il tuo modo di scrivere..ti lascio un regalo da un anima in fiamme
NON PARLO
parole e musica Bob Dylan
Nel mistico giardino, stanotte son uscito
Fiori dal rampicante pendenti, feriti
Passai oltre la fresca fonte di cristallo, lassù in cima
Quando da dietro qualcuno mi urtò
Non parlo, soltanto cammino
Attraverso questo stanco mondo di dolore
Brucia il cuore, ancora si strugge
Sulla terra, nessuno saprà mai
La preghiera, dicono, ha il potere di guarire
Perciò prega per me, madre
Nel cuore degli umani un malvagio spirito può albergare
Ci provo ad amare il mio prossimo e a far del bene
Ma oh, madre, non così bene van le cose
Non parlo, soltanto cammino
Quel ponte brucerò, prima che tu possa passare
Brucia il cuore, ancora si strugge
Una volta perduto, non clemenza per te ci sarà
Mi consuma il pianto
Pieni ho gli occhi di lacrime, secche le labbra
Se dormienti colgo i miei nemici
Nel sonno li massacrerò
Non parlo, soltanto cammino
Attraverso il vago mondo e misterioso
Brucia il cuore, ancora si strugge
Mentre passo tra la pestilenza delle città
L’intero mondo è colmo di speculazione
Quel vasto mondo che dicono tondo
Strapperanno via la tua mente dalla contemplazione
Danzeranno sulle tue disgrazie quando a terra sarai
Non parlo, soltanto cammino
Mangio grasso di maiale in una città di maiali
Brucia il cuore, ancora si strugge
Un giorno sarai felice di avermi intorno
Ti schiacceranno con la ricchezza ed il potere
Ad ogni istante di veglia potresti crollare
Ma io sfrutterò l’ultima ora che mi resta
La morte di mio padre vendicherò, e poi indietreggerò
Non parlo, soltanto cammino
Passami il mio bastone da passeggio
Brucia il cuore, ancora si strugge
Devo allontanarti dai miei tristi pensieri
Tutti i miei leali e beneamati compagni
mi dan la loro approvazione e condividono il mio codice
Professo una fede da tempo abbandonata
e non ci sono altari su questa lunga e solitaria strada
Non parlo, soltanto cammino
Stanco è il mio asino, cieco il cavallo
Brucia il cuore, ancora si strugge
al pensiero della ragazza che ho lasciato
Luminosi son i cieli, veloci corrono le ruote
Fama ed onori mai sembran svanire
Il fuoco è scomparso ma la luce non muore
Chi lo dice che non otterrò l’aiuto divino?
Non parlo, soltanto cammino
Porto lo scudo di un morto
Brucia il cuore, ancora si strugge
Mentre cammino con un mal di denti nel tallone
Eterno è il soffrire
Porta lacrime ogni cantuccio ed ogni fessura
Non sto scherzando, non sto fingendo
Non sto nutrendo timori superflui
Non parlo, soltanto cammino
E’ dall’altra notte che son fuori
Brucia il cuore, ancora si strugge
Mentre cammino fino a sparire alla vista
Son uscito nel mistico giardino
Un caldo giorno d’estate, su un caldo prato estivo
Mi scusi, madam, le chiedo perdono
Non c’è nessuno qui, il giardiniere se n’è andato
Non parlo, soltanto cammino
Su per la strada, dietro la curva
Brucia il cuore, ancora si strugge
Nell’ultima retrovia alla fine del mondo
…pensa che io ero convinto saresti arrivata a venezia, riva degli schiavoni, ed è lì che ero ieri…
trepidamente attendo il tuo svelare immaginario…
Ma è meraviglioso il tuo template!!!
Bentornata, Cris.
sempre molto bello passare di qui e leggerti…complimenti!
Vuoi scommettere che la rosa bianca non si è seccata?
Ciao.
. blog ad hoc
. visus appagante
# A tutti: grazie. baci sparsi, ma mirati.
# Gus: ho verificato, è secca. resta il suo profumo, e non è poco. Ciao.
# BdE: ah no?? e dove mi immaginavi in vacanza? sentiamo…
# Ivan: imbarco e sbarco a Savona. la prossima (mediterraneo orientale) invece sarà di partenza da Venezia.
# ImTheCrow: ad hoc?? Ad hoc per cosa, di grazia?
Eh! Quanti sms? 😉
[vedo tutto, io!]
ha ripreso a scorrere quasi morbido il pennino, fluido l’inchiostro… è quiete dopo la tempesta? o calma tesa e precaria al centro del ciclone?
ps.1: hack… mi hai mancato!
ps.2: servita su un piatto d’argento, massacrami!!!
😉
DolCe CriSaliDe, bentornata a te, un viaggio che ha messo in moto innumerevoli conti eh… i posti, il mare, le onde, gli angolini in nave, scommetto però, che sono INCONtabili 🙂
marsiglia.
soprattutto marsiglia.
quando mediterraneo orientale? 😉
chiuso su una nave. il mio incubo peggiore. preferisco i sottomarini, io.
dove?
Anche a Pinarella.
Ma col coltello tra i denti.
Immagino una cris. viaggiatrice, non turista.
b.d.e.
Viaggio anche, BdE.
Con la stessa leggerezza con cui faccio la turista. O l’ospite. O la raminga.
Dipende.
Ah, adoro quella carta costa. L’ultima volta per me il costo finale della crociera è andato più o meno così: una parte il viaggio, una parte il casinò, una parte i drink. Tre parti uguali…
AD