(questo post non ha titolo)
Vado e vengo dallo schermo, senza troppa convinzione.
L’arsura quasi mi risucchia e la sete arde in gola.
Impilo pensieri uno sull’altro come fossero fascicoli pubblicitari e bollette.
Quelli troppo seri li riciclerò più avanti, quando l’umore in picchiata me lo consentirà.
Adesso mi servono pensieri scalzi ché mi sento una spiaggia sassosa e asciutta.
Non capisci? Non importa.
E’ qualcosa che prima non c’era, ma è come se ci fosse sempre stato, sopito, in agguato.
Eppure, non mi turba affatto.
capitato qui per caso. mi piace quel che scrivi come lo scrivi. torno..
[io non conoscevo anobii..]
ok, ho letto la lista del ‘puro piacere’. la sottoscrivo per moltissimi punti.. fantastica.
Si, Cris, è decisamente ora di muovere il culo.
Che dici, incominciamo?
(oh, mi manchi)
togliete la paglia dal culo, diceva na mia amica. giusto per citare InApp. Ché per il resto, questo post non l’ho capito, sembrano dei punti di sospensione. Tanto dici che non importa se “non capisci”
mmm
pensieri scalzi
quelli preferiti dai venditori di collant
C’è una parte del cervello che memorizza pensieri-emozioni-sensazioni.
Stanno lì buoni fino a quando qualcosa non li fa tornare in superfice.
Ciao.
Una frase che ultimamante mi ripeto spesso é “un fatto, anche il più modesto, conta più di una montagna di ipotesi”.
Lascia i tuoi pensieri impilati. Se si é destato quel “qualcosa” che pareva assopito, agisci.
Lo dice anche InA, che mi sembra ticonosca bene 😉
un bacio e buon we
E camminare su questa spiaggia, sentire sotto la pianta dei piedi la superficie gibbosa di quel letto di ciotoli… poi chinarsi a raccoglierne uno, infilarlo in tasca per avere sempre con me un po’ di te.
Un Bacio
# Nesos: un giovane buongustaio! Rido.
# InA: tesoro mio grandissimo, io sono posizionata sui blocchi. Urge solo lo start!. Bacio.
# Ecce: e pensare che è di una limpidezza disarmante, ‘sto post!
# Elf: niente collant, per me. Fino a novembre (se riesco)
# Gus: quando vorranno riaffiorare io sarò qui a raccoglierli. Ciao.
# Luce: l’immagine è più o meno quella, sul serio… Bacio.
# Jest: ultimamente alcuni fatti mi stanno profondamente rincuorando. E poi c’è il sesto senso che non mi molla un secondo… 😉
Che bella l’immagine dei pensieri scalzi Cris!
Mi rimanda al profumo della libertà della leggerezza e dell’estate.
Mi piace leggerti così….. Un bacione.
soltanto un saluto. scalzo (lasciami immaginare un attimo) o come vuoi tu
Oh, ma che meraviglia, leggerti finalmente così.
Ti ci voleva, sai? 😉
che belli questi tuoi arditi balzi in avanti, che si celano in questi tuoi post finalmente uno scarto. tuoi. lineari e sfacciati.
Il mistero di questo scritto si rivela forse nel vero principio di tutte le tue parole pure.
(e, forse – ancora – è proprio lì, il segreto dei pensieri scalzi che calcano le tue rive).
Mi piace pensare che le spiagge riconoscano sempre il proprio mare.
L’immagine che mi trasmette il tuo scritto – accompagnato dalle note di una musica differente (e bellissima) – è che sia tutto come immobile: un unico pensiero – che non è solo un pensiero, ma una pienezza che sorge, come la marea -sembra stia per lambire il cuore.
Un abbraccio
Ecco, ora la sento.
Ed è bellissima.
Bacino
mm
incomprensibili
scorrono
flussi di comprensibilità possibile
quasi fosse, barolo chinato, che scivola in gole altrui
anche a me servono pensieri scalzi!
bellssima immagine