(questo post non ha titolo)
Buongiorno. Ciao. Come stai. Ci vediamo. Qualche parola infelice. Diverse tenere e seducenti.
Risuona tutto d’una gentilezza carica di circospezione e mi fa ridere questa cosa. Sempre vigile.
Di me si dice che abbia grandi mani, occhi sugosi e parole composte come posate d’argento in una confezione foderata di velluto.
Mentre c’ho unicamente un cuore cencioso e timoroso che si fa sempre i conti in tasca e si scopre indigente, perfino per pagare il biglietto da spettatore.
Voglio solo scivolare ed arrossire.
Voglio anche dimenticare la sintassi del compatimento.
Voglio questo e voglio desideri spocchiosi, abbacinanti e realizzabili.
Mi pare sia tutto, almeno per oggi.
io vorrei un telefono che suona, da un numero particolare, e vorrei non dover saper dire gastroprotettore.
(grazie per l’invito, ho accettato colma di cose morbide e del peso giusto, come i golfini in lana leggera)
Non è poco…
Lika
Cris,
credo siano desideri sufficienti per una vita intera, non solo per una grigia giornata settembrina.
Bacio
FINALMENTE.
Saluti felici
riempi
Oh, cara Cris, hai detto niente: “desideri realizzabili”. Ora ti scrivo un pvt che ho da dirti delle cose.
● Gerti: sono pretenziosa, dici? Mi limito a volere “in grande”, hehe.
● Yukiko: uhuhuh, pure tu alle prese con Gaviscon, Nexium e blablabla?[prego, ma scherzi?]
● Gobbo: a ottobre ne avrò altri, chissà. Ma non perchè questi saranno realizzati…
Un post molto bello.
Un tocco di classe.
Ciao.
voglio anche dimenticare la sintassi del compatimento
oh quanto ci sto lavorando su io…
ciao
Oh, no no, non pretenziosa, fai bene! Tutti dovremmo ESIGERE desideri relizzabili, sì sì.
Tesò, tu inviti naturalmente alla circospezione. Sai: “Handle with care”. Si sa che bisogna manegiarti con cura, ma non si capisce se perché sei di cristallo o di nitroglicerina 🙂
(No, però occhi sugosi no! m’ha fatto impressione! 😀 :*)