Date decenza a coloro che ne hanno bisogno.
Detesto le persone di cui assisto alle convulsioni dell’intelligenza. Me per prima.
Oggi sono preda di un disamore preciso nei confronti di cose e persone in ordine sparso.
Di chi distoglie lo sguardo. Di chi ostenta un sorriso da passaporto. Dei profili disarmonici. Del tempo addomesticato. Degli sfarfallii di parole inutili. Delle caramelle all’anice.
Ieri mi ha fatto un gran bene parlare con due persone. Due donne, stranamente.
Due donne che hanno saputo placare la mia insofferenza rendendosene partecipi, sorridendo e stemperando quel grumo di collera con un’elegante alzata di spalle.
Di questo le ringrazio, perchè con un gesto gentile hanno tagliato l’ombra lunga del mio pomeriggio.
Perchè poi, alla fine, lasciare segni di unghiate e morsi sulla pelle ha senso per piacere.
Non per rabbia.
Forse i segni di passione e i segni di rabbia hanno solo un significato diverso. E naturalmente i primi sono molto più piacevoli…
Appunto. Vale la pena graffiare e morsicare solo per il giusto motivo. Il resto: pciù.
A dire il vero io credo che anche per rabbia abbiano il loro senso, i segni.
Certo che poi le soddisfazioni sono ben altre.
In ogni caso stemperarla – condividere la rabbia o il dissapore o la delusione – con le persone giuste (in quel preciso momento) serve, e molto.
Sai cosa, Light?
In quel preciso frangente i segni adeguati sarebbero stati quelli di una mazza chiodata.
Avrei rischiato di vedere il cielo d’estate a scacchi.
Meglio l’alzata di spalle suggerita dalla persona giusta, in quel momento ma anche in altri (ad occhio)
Mi piace immaginarti furiosa forse perchè è uno stato d’animo che associo con difficoltà alla tua compostezza.
Bacione.
A.
Sono contenta di leggerti così, cara. Ricorda: non ti curar di loro ma guarda e sputa.
Ciao Cris!
Era tanto che non passavo di qui, non per dimenticanza, ma per semplice accantonamento, mi ha portata qui la curiosità di vedere di che colore era l’aria qua. Ti ho incontrata tra i commenti di un “amico” e mi sono affacciata su questo abbagliante bianco.
Il tuo tocco però non si smentisce mai.
Ho letto sotto il post su Firenze, beh per essere bella è bella, per essere stupenda è stupenda (sono di parte) ma come molte cose, non va ripetuta troppe volte, o forse troppo spesso, perderebbe il suo “senso” o addirittura, come leggo, potrebbe essere troppo.
Ti auguro di trovare una meta alternativa che ti eviti di staccare i cavi della batteria, e ti permetta di stare bene ovunque altrove!
Ciao cara!
TS
due donne “ovviamente” direi…
quale uomo riesce ad alzare le spalle senza farti girare le palle?!
Tutti quelli di cui me ne sbatto, Marissamora.
Mica pochi.
Graffi e morsi per piacere ma non per rabbia: troppo d’accordo! :-))
Un saluto e buon fine settimana!
Per me no.
Lasciare unghiate e morsi. Uh. Io lo faccio. Poi mi pento sempre accidenti a me. Sempre.
Gaia
Che piacere (ri)trovarti, Gaia!