Radicalizzando
Tutti i cambiamenti che potevo fare li ho fatti (?)
Nuovo colore di capelli, bicicletta lucida con cestino in metallo, abito rosso, scarpe peep-toe, solo pasta integrale nel menù, meno letture, liquidata l’analista.
Eppure, non basta.
A questa età i cambiamenti devono essere radicali. Io sono radicale, del resto.
Nuova casa, nuovo amore, nuovo lavoro, un figlio. Ogni altra cosa passa come sottotraccia, praticamente superflua.
Mi resta questo posto che non chiudo solo perchè sono un’abitudinaria e qualche punto di riferimento mi serve, altrimenti sbando. E poi sono un tipo fedele.
Ho il cambio degli armadi che incombe.
Telefonate che rifiuto sistematicamente, perchè sono radicale -l’ho detto?- e non rispondere potrebbe essere un atteggiamento ambiguo.
Ho pure tanti errori da cui avrei dovuto imparare a muovermi diversamente invece che non muovermi affatto.
E ho gli occhi asciutti da troppo tempo.
Che indecenza credere che tutto il meglio sia già stato, già assaporato, già archiviato.
liquidata l’analista: mi sembra un’ottima idea.
un pò di sana indecenza: brava!
non son d’accordo sui cambiamenti radicali. non ci credo neppure.
ma vedi tu. lo sai tu. a questo credo
The best is yet to come!:-)))
Io credo che ci si evolva, non rivoluzioni… ma mi sa che anche questa sia una fase per te 😉
Se da credere passi a temere sarà già un bel passo avanti.
► POE: a me servono proprio cambiamenti radicali perchè sono una persona refrattaria ai cambiamenti non pianificati. soprattutto adesso.
► Ulisse: fasi e fasi e fasi. Una dopo l’altra. Basta che si susseguano.
► Steve: veramente il temere è arrivato qualche tempo prima del credere, per me.
E’ il passo prima.
Radicale e coraggiosa.
Non mollare.
e tu non ceredrci.
mi sento molto radicale anch’io nelle mie scelte.
se posso, un consiglio:
aumentare di un paio di punti il corpo del carattere?
🙂
Ecco.
Adesso ho pure da pensare al corpo del carattere di scrittura.
Che vita grama! 😉
Uh.
Radicale lo sono anche io, in tutti i sensi, da sempre.
Non so quale sia la tua età – ma saperlo è superfluo – però parto dal presupposto che il meglio debba ancora arrivare.
Perché se mi volto indietro trovo molto “peggio” e poco meglio, e quindi la certezza è presto fatta.
Una casa. Un segreto svelato. Un affetto nuovo. Un desiderio imprescindibile.
Cerca dentro. Vedrai che c’è.
Beh, se mi volto io vedo un po’ di tutto.
Ma c’è molto di buono in quel Tutto che per molti sarebbe da farne fagotto e cestinarlo.
E’ l’ultimo triennio che proprio non riesco a digerire, che trovo sciapo, privo di motivi d’orgoglio, slanci, accelerazioni senza schianti a seguire.
Boh, starò invecchiando come la peggiore delle zitelle ma la vedo dura, avanti.
ciao bella bionda… [rido]
Chettiridi, tu?
Lo sai che bionda non mi farei mai, dai! Sarei davvero alla frutta [non ho nulla contro le bionde, ma io col capello svedese mi faccio ridere solo al pensiero]
nuova casa, nuovo amore, nuovo lavoro, un figlio: un programmino impegnativo eh?
Impegnativissimo.
Ambiziosissimo.
Primo, perchè non c’è nessuno di cui innamorarmi.
Secondo, perchè un figlio, senza questo qualcuno, diventa assai improbabile da concepire.
Terzo, perchè non cambierei casa se non con i sopracitati primo e secondo.
Il lavoro… Quello è l’ultima ruota del carro [o la prima, dipende dai punti di vista]
Mutamenti, i tuoi non sono cambiamenti e… Cris the best is yet to come!
io farei tutto in ordine sparso invece, così come viene, che poi una cosa tira l’altra. Se ci si pensa troppo succede mai nulla…
Beh, Ovetto, fare un figlio immacolatamente concepito e poi trovare l’Amore è progetto ancor più ambizioso -quasi visionario- o no? 😉
Non è detto che il passo prima in certi casi non sia anche un passo avanti.
Temere non lo considero un passo avanti, Steve.
Ma se mi spieghi per quale ragione potrebbe esserlo io ti leggo con piacere…
e Brava Cris!
finalmente…l’hai già spezzata la catena dell'”ancora” ..o sei in procinto??
mi raccomando, uno strappo netto che si ricomincia a navigare…
e te lo dice uno che ci è già passato!
anche se non ricordi…
baci! GFL
GFL, c’avrei una curiosità, anzi, tre:
1) Chi sei?
2) …Brava???
3) l’ancora deve necessariamente essere una catena?
Attendo, trepidante.
La stasi, il circondarsi di false certezze certo, può essere rassicurante, ma è reale?
Agire per cambiare quello che siamo, in una determinata fase è quello che fa sì che si possa dire di aver avuto un vita piena.
Le scelte radicali sono quelle che ci fanno stare megli… tipo passare davanti ad un negozio di musica ed uscirne con un basso nuovo 😀
Tutto deve ancora venire.
Saluti
ps: non cambiare il corpo del carattere!!! Va bene così, da’ a queste pagine un’aria molto zen 🙂
sarà pure zen…ma serve la lente d’ingrandimento..era solo per dire comunque!
– per risponderti “chi sono!”, dovrei prima sottopormi ad una ubriacante maieutica…
– un’ancora senza catena non è in grado di legare…
– quanto al “brava” non ho la capacità di sintesi necessaria…
“parlami della tua ancora…Cris”
baci! 😉 GFL
– …Prego, ho tanto tempo a disposizione. Mi piacerebbe che rispondessi.
– C’è differenza tra àncora ed ancòra. Io parlavo di ancòra.
– Quanto al Brava sii pure prolisso. Ho anche una mail, volendo.
Tu confidi nella mia discrezione, GFL, e poi mi scrivi la tua mail in un commento? Lo lascio in moderazione altrimenti entro domani lo sapranno in 300.
Che poi, la cavalleria è morta ad Hastings?? Sii cortese e scrivi tu a me, perdio!
sono un pò di mesi che ti leggo. non so nulla di te e non credo nemmeno che serva. volevo ringraziarti e incoraggiarti a scrivere un libro. hai una rara capacità di creare luoghi ed emozioni con le parole. hai talento. Andreina
L’idea che l’occasione ci sia stata. L’idea che sia ormai passata. L’idea che non ci sarà più niente di tanto forte. Questa idea: mi tormenta.
Non saprei se fa più bene liquidare l’analista, non mangiare più pasta, o cambiare colore di capelli.
forse l’ultimo. quella voglia di cambiare che non risparmia nulla, ma proprio nulla.
No, no, il meglio deve sempre arrivare…
wow…,
chiedo scusa se ti ho offeso, proprio per “cavalleria”: se ti ho chiesto di scrivermi era solo perchè non sapevo dove farlo!
e credevo fosse palese che il mio messaggio era solo per te e che il mio accenno alla “tua discrezione” presumesse proprio di non postare la mia mail…(meno male che non lo hai fatto);
ma è sicuramente colpa mia se non ci siamo capiti..
Ti auguro una notte serena, Cris!
baci! GFL
Ps. a proposito di hastings, non trovi che sia da vigliacchi combattere a cavallo..?!
pps.
In ogni caso, ho appena visto il link della mail..non ci avevo mai fatto caso! forse devo fustigarmi?!? mhhh ci penserò…
‘notte!
GFL
► Andreina: troppa grazia. Dico davvero. Benvenuta e grazie per esserti palesata dopo mesi.
► GFL: vedi? sono una garanzia. Hai confidato che non postassi il commento ed io, voilà, l’ho fatto. Sono prevedibilissima.
Io amo la cavalleria, e ho detto tutto.
► Wemaior: a volte, con un pizzico di cinismo recuperato non so dove, mi dico che certe situazioni è assai facile superarle in meglio. So poco della tua ma, dall’altrettanto poco che ho compreso, credo che il tuo meglio sia assolutamente da arrivare.
Credi davvero che il meglio sia già passato…?
Io sono convinto che durante l’ultimo respiro, il meglio deve ancora arrivare!
A presto.
Andrea
La mia su hastings era una provocazione:
Sai cosa adoro io? l’ideale cavalleresco! (forse anche a causa di un’infanzia all’insegna di omero e dei racconti sul re eterno), ma proprio in virtù di quell’ideale la sconfitta di un buon soldato dovuta unicamente al cavallo ha molto poco di onorevole per chi vince…GFL
Tutto questo tempo a chiedermi
Cos’è che non mi lascia in pace
Tutti questi anni a chiedermi
Se vado veramente bene
Così
Come sono
Così
Così un giorno
Ho scritto sul quaderno
Io farò sognare il mondo con la musica
Non molto tempo
Dopo quando mi bastava
Fare un salto per
Raggiungere la felicità
E la verità è che
Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c’è
Invece di guardare il sole sorgere
Questo è sempre stato un modo
Per fermare il tempo
E la velocità
I passi svelti della gente
La disattenzione
Le parole dette
Senza umiltà
Senza cuore così
Solo per far rumore
Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c’è
Invece di guardare
Il sole sorgere
E miracolosamente non
Ho smesso di sognare
E miracolosamente
Non riesco a non sperare
E se c’è un segreto
E’ fare tutto come
Se vedessi solo il sole
Un segreto è fare tutto
Come se
Fare tutto
Come se
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole
E non
Qualcosa che non c’è
forse è una cosa banale copiaincollare il testo di una canzone, magari non ti piace neanche, ma l’altro giorno, ascoltando questo pezzo mi sono resa conto di quanto certe banalità a volte possano essere disarmanti.
Mai pensare che tutta l’acqua sia già passata sotto al ponte. Fintanto che ci sarà acqua che scorre, ci sarà tempoe modo di sorpendersi.
Grazie Ghiandina.
Non la conoscevo e me la vado subito a scaricare perchè il testo mi piace assai.
appunto! [sto ancora ridendo]