(R)esistenza
Io volevo scriverlo un post, stamattina.
Perchè il fine settimana è trascorso serenamente tra raffinate trattative, cena a base di temaki, chirashi tekka don e sashimi, una discussione accesissima e rabbiosa con un perfetto sconosciuto sulla ridicola presentazione alle liste del partito di Giuliano Ferrara. Un appuntamento che sta procrastinandosi oltre il ragionevole -ritrovarsi sembra ancora più difficile del trovarsi-, la caduta di tutti i fiori del ciliegio selavatico, acquazzoni e poi sole e poi ancora acquazzoni, l’attesa di un messaggio, la festicciola di compleanno di Babyhawk. Sei anni, diomio, sei anni e l’ho tenuta tra le braccia quando era appena due chili e settecento, dopo il calo fisiologico. Piansi, allora, e ho pianto pure ieri, al soffio sulle sei candeline rosa, dietro l’obiettivo della fotocamera.
Io volevo scriverlo un post, setacciando stati d’animo e considerazioni e commozioni. Ma questa sintesi è tutto ciò di cui sono capace, ora.
Ah, le raffinate trattative hanno portato alla scelta pilotata di visitare Ferrara e Ravenna, nel ponte del venticinque. Questo è quanto.
Non è il caso di indagare oltre lo specchio piatto e discreto dell’acqua.
La mia mattinata si arena qui, inconcludente. Il post, pure.
Ferrara e Ravenna: bene. Meglio la prima della seconda a mio parere.
C’è materiale per te in ogni caso.
BaciOtto
E pensa che le faccio in due tappe. Visito prima Ferrara, torno a casa ed il giorno dopo vado a Ravenna. Roba da pazzi, dici? Forse.
E’ che c’ho voglia di guidare, di andare e godermi il viaggio ancor prima di arrivare, esaurirne il significato ancora prima di passare sotto al rilevatore del telepass.
Il resto sarà come sarà. E sarà bello, credo.
Bacio a te.
Sinceramente preferisco Ravenna a Ferrara… ma ammetto che ho un’insana passiona per i mosaici bizantini…
Ti divertirai Cris così, magari, passeranno anche le mattinate inconcludenti =)
Vi farò sapere quale m’è piaciuta di più; magari scatterò anche qualche foto decente e mangerò bene e spegnerò il cellulare perchè non avrò voglia di controllarlo 🙂
A me piacerebbe vederti e starti vicino proprio in quei momenti in cui lasci passare il tempo e le emozioni ti attraversano e tu non sai spiegarti e ti imbarazzi e pensi, ripensi, rimugini ma non condividi i tuoi pensieri per pudore.
Sei così bella Cris… Punto.
ti leggo sempre e non ti commento mai…. sei una delle poche persone che non hanno bisogno di commenti. i tuoi post trovano il loro senso in se stessi senza che nessuno chieda altro o più di quel che scrivi. mi spiace tanto intravedere un filo di tristezza e insoddisfazione nei tuoi post e ti auguro che ti capiti ciò che più desideri….bacio. Emma.
l’aria, l’aria sarà diversa, tra ferrara e ravenna. I profumi, le fragranze, le luminosità…Ti stupirai del tuo istinto
Dopo aver letto il tuo post mi viene solo voglia di abbracciarti! Ciao
► Falcone: avere pudore di certe sensazioni non significa vergognarsene. E’ che a volte mi sembrano semplicemente fuori luogo o inopportune.
Ma io adoro condividere ciò che sento, quando riesco.
► Emma: me lo auguro pure io. Sperèm.
Grazie del tuo commento.
► Limpidan: un abbraccio? grazie. Solitamente stimolo altre reazioni 😉
Benevenuta.
Tu non sei mai inconcludente! E noi siamo solo due strane forme di vita che cercano di volersi bene.
Grazie..
…Anonimo/a… firmarsi, magari??
Ma si scusa..chiamami pure fruscellina va’..
ti ho letto e mi piace tanto come scrivi.. non potevi centrare meglio i tuoi stati d’animo se non sfiorandoli concretamente come hai fatto.. bello qui…
Due mete vicine in due giorni ed il tempo in macchina per sistemare le emozioni al ritorno mi piace …Ti accompagniamo un pò con il pensiero, vuoi ?. 🙂
E per ultimo, perché concludere sempre ?. Molto meglio il durante 😉
► Anonima: ti chiamerò fruscellina và!
► Donnaviva: ti ringrazio, benvenuta…
► Passaggi: accompagnami, io scatterò qualche foto pensando a te e ad altri compagni ideali di viaggio. Bacio.
Inconcludente non direi…sintesi perfetta, hai reso l’idea