Diversivi
Capelli raccolti sopra la nuca, t-shirt extra large, polsi liberi da orologio e braccialetti.
Lavo il sedano, lo mondo e levo le coste esterne più filose. Lo taglio fine ma non troppo e respiro l’odore pungente delle tenere foglie interne.
Prendo il parmigiano e lo scaglio grossolanamente dentro una piccola insalatiera.
Scolo il mais e lo unisco al parmigiano. Aggiungo un petto di pollo lessato e tagliato a listarelle e macino a pioggia pepe e sale. Termino con un filo d’olio extravergine e qualche goccia di aceto balsamico, mescolando piano e poco.
Avere le mani impegnate, pensare alla perizia del taglio, al godimento dei profumi, alle dosi dei condimenti.
Cercare il piacere laddove il piacere può essere solo tuo. Un piacere ctonio, ma va bene anche questo.
Perchè sennò il pensare ti assale, ti arriva alle spalle come un’onda alta sulle onde e ti sommerge.
Così cerco espedienti adeguati a garantirmi un rifugio, non solo dal caldo umido. Mi nascondo dentro le pietanze, nella scelta di un vestito di lino da portare in vacanza, dietro gli occhiali da sole, qualche volta tra i cubetti di ghiaccio di un orange bitter amaro e dissetante.
Dal sesto piano arriva il vociare acuto dei tre bambini del cardiologo, di rientro da un giugno impietoso al mare. Io mescolo la mia insalata di pollo che nessuno osa chiamare insalata di pollo perchè non c’è la maionese, ma, al limite gli spicchi di arancia, se le trovo buone fuori stagione.
E siamo già al venticinque.
Vedi, cambiano i diversivi, cambiano i modi in cui li scegli o vengono imposti, ma sempre diversivi sono.
Ti abbraccio come sempre, cara.
non me lo dire, non me lo dire.
un mese d’estate è già andato a farsi fottere, e per me, non è ancora iniziata.
Il mio diversivo di ieri sera è stata una splendida tartare di chianina con le verdure di stagione, ma a dire il vero, anche il Morellino ha svolto il suo sporco compito.
un abbraccio
non ho mai capito che cosa significhi ctonio.
così come non capisco perché molti non ricordino che l’estate è iniziato solo 4 giorni fa.
e lasciatela esistere questa povera primavera, una volta tanto che ci sono le mezze stagioni!
Sotterraneo. Che parlare forbito.. Insalata di pollo, non posso pensarci.. io la preferisco con il tonno naturale.. bello immergersi in gesti che alienano da pensieri altri.
va bene voler essere e stare leggeri, ma… non ti sembra di esagerare?
Valeriana e lollo verde, pomodorini rossi piccoli, mozzarella di bufala, noci, tonno naturale, menta fresca.
Se ti capita, provala. Deliziosa.
piesse: “leggeri” in diversi sensi, ma non mi si fraintenda, eh!
ah! e se avanza una gamba di sedano, magari il ciuffetto centrale, io l’annegherei in un succo di pomodoro condito.
► Vì: per forza. se il nodo non si scioglie, almeno cercare di cambiare i diversivi 🙂
Abbraccio a te, cara.
► Chota: io vorrei fosse già finita, pensa! Con l’estate ho un rapporto estremamente conflittuale. E sì che sono nata nella decade più calda dell’anno…
► SolediAutunno: in estate il rosso non lo voglio vedere nemmeno dipinto. Birra, solo birra. E pochissimi bianchi.
► Ledeserteur: tu questa la chiami mezza stagione???
► Rebus: l’insalata di pollo con il tonno l’accetto solo con la maionese.
E la lollo, proprio no. Mi piacciono le insalate amare, se proprio devo -tipo cicorino- e mai abbinate alla frutta secca.
Sono viziatella, sul cibo. Anche.
► Zeromeno: più che leggera, fresca, dai! E scordati la costa tenera, quella è solo mia! ;-))
le arance buone fuori stagione? da sicula mi sembra una specie di sacrilegio, ma non faccio testo.
il sedano è una delle pochissime cose che non amo, per il pollo sfilettato invece ho una passione. adoro le insalate così.
che fosse il 25 invece, me ne sono accorta anche io oggi. ho una serie di intenti teorici me nulla di più.
sfugge.
Talvolta anche una pietanza preparata con dovizia di particolari come la tua, può aiutarci a tenere la mente sgombra da pensieri ingombranti…
si avverte una tristezza che non voglio sentire. preferisco immaginarti con un raggio di sole che entra dalla finestra della cucina e ti sorprende a ballare Remedios, mentre sorridi ad occhi chiusi. buon pranzo “Animula Vagula …”
il 25 di che? che succede?
ah, ero già lì lì per scriverti (non è detto che non lo faccia lo stesso). tutto come sempre. peccato o per fortuna o entrambe le cose
► Ghianda: fuori stagione per noi. Non altrove. Costano un botto ma mi piacciono tanto in estate, le arance!
► Manueldelavega: trovo che i lavori manuali diano infinite soddisfazioni, in questo senso. Cucinare, ricamare, occuparsi delle piante… Ti concentri sulle tue stesse mani, fai le cose.
Lo paragono alla potatura dei bonsai -che azzarderei se ne padroneggiassi l’arte-
► Anonimo: …Mr. Bobo??
► POE: il venticinque di giugno, caro. E succede ciò che succedeva il venticinque maggio. Caldo a parte 😉
[campanilismo]
Nessun dubbio sul fatto che le arance ci siano cris ma qualche riserva sulla loro effettiva bontà però potresti concedercela ;o)
[/campanilismo]
Comunque sì, cucinare con perizia è un ottimo diversivo per certi pensieri autonomi.
noi qui ci si rallegra di vederLa alle prese con vettovaglie & masserizie. ma perbacco, il mais!
emendiamo le nostre tavole dal temibile mais in insalata, perbacco!
Il mais solo nell’insalata di pollo (la mia personalissima e discutibile insalata di pollo, ok)
Per il resto possono anche darlo ai polli come becchime, il mais.
[lo so, mi odierai, ma m’aspettavo anche questo appunto, da te, virtuoso della tavola]
riempire…………..
colmare……………..
questo conta no?
……………già………………..
Arginare, Attimi, solo arginare.
arginare 🙂
vero 🙂 sono io quella che tende a colmare 😀
ma infatti, sapessi cucinare io, metà dei problemi li avrei risolti…. 🙂
Cucinare porta sempre distogliermi da pensieri fastidiosi.
Mi rilassa e mi da soddisfazione.
E quest’estate le mie insalate (senza maionese) sono tendenzialmente con gamberi –code-, insalatina amara sale&olio extravergine. Mi piace però aggiungere, a seconda dell’umore, qualche ingrediente nuovo 🙂
Concordo con te circa il vino rosso. La birra però non a pranzo, possibilmente. Meglio un bianco fresco e fermo…
p.s.
…mondi il sedano… adoro questo modo di dire
è che a nessuno piace esser chiamato prevedibbile, soprattutto noi poeti imprigionati nei panni di ragionieri smessi.
Cortese amica,
credo valesse la pena di leggere questo post anche solo per imbattersi nella parola “ctonio”. E’ sembre di un certo interesse incappare in termini forbiti e riconoscere di conseguenza anime affini.
Con osservanza,
Vassago
la mezza stagione è quella che ci siamo lasciati alle spalle, la stagione delle piogge.
e che, insomma, è stata pur sempre una primavera, no?
rimango in attesa di sapere che significa “ctonio”…
► Deserteur: te l’ha scritto Rebus più sotto: sotterraneo.
► Latteo: lezioni di cucina offrensi!
Prezzi modici.
► TheNinthVoid: curiale anzichenò!
Benvenuto a te.
La Allende in Afrodita trova ottimi spunti di connubio tra cibo e sesso … Ora non mi addentro in questa tua speciale insalata a scoprire chissà quale sensazione si nasconde dietro. Ma a questi diversivi c’è da porre la giusta attenzione 😛
Bacio Cris !
Solo una manciata di sesamo e un pizzico di semi di papavero.
Questo è un modo per occuparti di te, CrIs: con perizia, senza fretta, offrendo attenzione e dedizione seppure ad una pietanza semplice.
E’ tempo di pensare a togliere, piuttosto che aggiungere.
E l’argine è fragile: se tenta di crollare lascialo andare.
Le diversioni sono forse una delle cose più assurde e interessanti in cui ci si imbatte! Io generalmente comincio a disegnare anziché cucinare… il fatto però e che non mi viene molto bene ;-p
mr.zugo
Io, invece, spesso rifletto lavando i pomodori è per me quasi una pratica meditativa….
Quanto vorrei che non ci fosse questa ciclicità, questo seppur piacevole rilassarsi o più semplicemente adagiarsi. Vorrei davvero che l’unica ciclicità fosse quella di risvegliarmi accanto alla mia donna ed iniziare un nuovo giorno insieme….ogni giorno con amore.
ancora una volta ti faccio i miei complimenti !! con le tue parole sei capace di rendere interessante anche preparare un’insalata!!! condivido con te il piacere di distrarsi cucinando…piuttosto che dipingendo..o meglio ancora organizzando un viaggio…ciao ciao
Anch’io mi nascondo dentro i cibi, con tutta la fame chimica che c’ho! ‘stanno invece di chiudersi lo stomaco, mi s’è aperta una voragine…!
a volte anche i nostri pensieri meritano una sana vacanza…
P.S. ma perché sia un insalata di pollo non basta che ci sia il pollo? a me piace senza maionese…
Ogni mattina
è una giornata intera
che riceviamo dalle mani di Dio.
Dio ci dà una giornata intera
da lui stesso preparata per noi.
Non vi è nulla di troppo
e nulla di “non abbastanza”,
nulla di indifferente
e nulla di inutile.
Il tempo scorre veloce facendo volare sul calendario giorni e giorni di un giugno anomalo, prima piovoso poi appiccicoso. L’operosità ti permette di trasportare altrove i pensieri e renderli meno malinconici.
Buon inizio di settimana.
viene voglia di essere un temporale come quello di ieri sera che entra di botto spaccando anche qualche vetro e rompe la ricerca calibrata dall’intelligenza di sensazioni esatte, ma tutto sommato note. Sotto controllo.
Ciao Cris, come stai ?
bacio …