Semi o sassi
E’ come un gioco di prestigio.
Hai la vita di fronte e lei ti guarda con le mani serrate. In una ci sono semi nell’altra ci sono sassi.
Io ho scelto i tempi e i modi per arrivare a prendere una mano ed aprirla. Ho scelto quello che potevo scegliere dal momento in cui mi sono messa in gioco.
Il resto non dipende da me, nella misura in cui non dipende da nessuno, una volta scelto il percorso.
Si va. Chi corre, che tentenna, chi inciampa. Ciascuno trasparente, con i suoi grumi d’amarezza annidati nel cuore. E la vita che t’aspetta là in fondo con le mani serrate, in una semi nell’altra sassi.
Al momento, cammino verso questa meta, imprevista e insicura, come cammino nella vita – passo deciso e sguardo attento –
Poi si vedrà.
Semi ovviamente…se guardi meglio il mio avatar è proprio un seme dal corpo di donna che sboccia…
Si fanno le scelte che ci paiono giuste. Si prendono bivi correndo, a volte si sbaglia ma lo si fa in buona fede. Si arriverà ad aprire una mano. E quando sarà il tempo speriamo sia la mano giusta.
In caso contrario non tirate tutti i sassi addosso a me!! 😀
C’è chi sui sassi ci ha costruito una città… E ci sono semi che marciscono appena germogliati. Non si finisce mai di rischiare e scommettere, insomma. Buona fortuna e complimenti per il blog… A volte sembra urlato, altre a malapena sussurrato. E tanta, tanta empatia.
Una singolare sensazione mi ha fatto pensare che aprendo il Blog avrei letto qualcosa di molto, molto simile. Non solo bella, ma reale. La commenteremo tra qualche tempo.
tutto dipende dal destino.
Noi siamo come una bilancia e le nostre braccia vanno sù e giù stringendo nei palmi misteri INcostuditi …. un aggraccio anima
Vado avanti a testa alta guardando quella mano…sarebbe tutto più facile però senza quel fastidioso senso spietato di un non ritorno.
*Nessuna Certezza(?)* …
cazzo.
Helados m’ha fregato il commento.
nessunissima certezza tranne l’ansia -quella è una garanzia, sempre presente-
Oggi, per esempio, il passo mica è tanto deciso, eh. Mi sembra di soffrire di labirintite…
Ma tu hai scelto i modi e i tempi, CrIs.
Magari a volte ti confondi, sbarelli, tentenni; altre vai giù diretta come un treno.
Però fai delle scelte, a volte mediate dall’incertezza, altre sofferte.
Il destino è un’immensa panzana.
Esiste la vita, che non è scritta ma si crea ogni giorno, scelta dopo scelta.
Il problema è che non sempre le scelte sono le nostre.
Ma tant’è.
sei incredibile.
ogni volta ti leggo e vedo me stessa.
Grazie.
Ho appena detto qui in ufficio che mi gira forte la testa e spero non mi venga la labirintite altrimenti devo tornare a casa… Chissà perché, forse ingiustamente, sapere che c’è qualcuno che sa cosa significa stare un pò così fa sentire il passo più deciso …
Apro la mano e faccio svolazzare un abbraccio per te …
[Cioè.Fammi capire, io che sogno il tuo blog col ritorno della musica.E tu ci ficchi i BlondeRedhead.Ah ONE dell’Alanis, PURE!?]
[Lasciarsi i semi alle spalle:-)]
[ToriAmoS?SusanVega!?No?!?NO!! I Dep i Depe i Depeche… Cris-tallizzata? No, dimmi che non hai messo i DepecheMode?!? No Cris-to! io-e-te- oltre a vivere una vita ugualeuguale, ci s’ha anche i Gusti in comune]
► Marianna.G: ho fatto le cose in grande. Chi vuole può ascoltarsi tutta la playlist random 😉
► Passaggi: ecco, puoi capirmi. Appoggiati alla mia spalla che andiamo in giro come due ubriache, oggi!
► Solediautunno: mica robetta sentirsi come mi sento io! Cosa hai fatto di così grave?
► Light: io invece sono fatalista, lo sai. Mi arrabatto come posso, corro, cado, credo di scegliere, pondero, ci ripenso, insisto. Ma poi, alla fine, la vita ti porta dove vuole lei.
T’abbraccio (striz)
Niente di ché.. Ho preso in mano la mia vita, con l’inquietudine dell’incertezza delle mie scelte..
Sto bene.
Cito:”
L’enunciazione del principio di indeterminazione di Heisenberg riguarda soprattutto il mondo fenomenico (fisico e matematico), ma anche quello morale, pur essendo trascendentale, con il principio di Heisemberger fa ritornare attuale Agostino, il quale direbbe a un fisico, riferendosi al mondo fenomenico, che ogni particella atomica anche nella sua corsa pazza indeterminata, verso un punto dove noi non sapremo mai con le nostre osservazioni dove andrà a finire, quella particella invece sa benissimo dove andare, quindi non casualità, perche’ Dio nel creare l’universo, ha predestinato anche quella, nel suo percorso che noi riteniamo indeterminato. Una affermazione semplice, perchè al momento attuale non abbiamo ancora a sufficienza conoscenze tali che ci permettono di andare oltre i pochissimi segreti che oggi conosciamo dell’universo e della natura umana.
Perfino Heisemberger, disse “quando sarò di là, devo chiedere al Padreterno un paio di cosette che proprio non sono mai riuscito a capire”.
Salace come sempre.
Sono contenta tu stia bene.
cito: ” la scelta di condividere è importante, la bontà della scelta è determinante”. questa playlist sei tu.
Mr. Bobo!
Mi fa tanto sorridere lo pseudonimo femminile che ti sei scelto.
Quanto alla citazione…ehm… mi astengo 😉
noi, quaggiù in fondo, si festeggia.
Aspetta a festeggiare, Stefano.
Limitati ad una danza propiziatoria 😛