step by step
Ogni giorno è un traguardo a se stante. Ma certi giorni di più, come domani che potrebbe diventare un’eccitante (ri)partenza o un brusco schianto contro un muro cui seguirebbe il dietro front.
Piove, strano. Mi parlano ed io accenno qualche breve parola, ormai non sono più presente all’oggi.
Dalla strada giungono i suoni dei clacson delle auto incolonnate e delle scie bianche che lasciano sull’asfalto.
Ho gli occhi umidi di sonno, stanotte ho sognato che ero su una enorme barca a vela dei primi del novecento, con persone sconosciute e due cadaveri da far sparire.
L’altro giorno ho picchiato e fracassato il cranio a Santi Licheri in una palestra.
Mi rendo conto che c’è fermento nell’aria dai sogni che mi riempiono la notte e disturbano il sonno.
Sono momenti, questi, di in-sofferenza ma va bene così. Attraverso il giorno con la necessità di compiere piccole faccende, riordinare la scrivania, spulciare l’edera togliendo le foglie secche, sistemare la libreria, scaffale dopo scaffale, autore dopo autore.
Questa libertà dall’esistenza di qualcuno saprebbe essere ricondotta ad un mansueto rendiconto?
Credo di sì.
Si può essere, forse, fuori dalla sofferenza? Cioè la si può guardare fare il suo (sporco?) gioco?
Certo che sì. Ma la mia è in-sofferenza, al momento. E gioca pulito.
Io quest’insofferenza non la sopporto più…
“L’altro giorno ho picchiato e fracassato il cranio a Santi Licheri in una palestra.”
io amo questa donna… :-)))
Mh!
Pensavo se potesse esserci correlazione tra le carezze di parole dolci del post precedente ed i sogni disturbatori di questo.
No no, dev’essere altro.
p.s. o.t.: una cosa sola riguardo al brano in playlist della mia cantantessa preferita… complimenti! 😉
no, non dire eresie.
naturalmente le ho ascoltate tutte!!!
ce ne sono un paio (fra quelle che non conoscevo) che meritano moltissimo..
pi esse [i tuoi sogni sono un po' inquietanti, però a Santi Licheri il cranio potevi fracassaglierlo davvero..non se ne può più..]
Gioia (a te che sai cosa significhi, per noi) i sogni rimangono sogni; in caso contrario io dovrei credere al fatto che ho il cancro da qualche parte.
No, un cazzo. No.
A me piaci, e molto, e quindi non voglio che tu creda ai sogni né però che abbia troppe aspettative.
Un giorno è semplicemente un giorno.
Da vivere con emozione, con passione sempre e anche con insofferenza.
Ma.
Gioia, no rendiconti.
Tanto meno se mansueti.
i sogni credo siano solo esplicitazioni delle nostre paure[o anche no], ma non sono la realtà…
sono solo sogni……..
un abbraccio posso dartelo…[se lo accetti]
tranquilla…………………………
lo credo anch’io … almeno credo.
…hai sognato la barca dato che sul pò potrebbe capitare di vederne, di questi tempi?
🙂
Rendiconto???
Uhm….naaaa…
Nessun sogno premonitore, a volte però un disagio lo manifesto anche con quello, poi ci sono i miei sogni legati al cibo e bla bla bla …
Insomma viene da augurarti sempre il meglio, verrebbe da dire ehi cris su forza svolta l’angolo, ma tu già lo fai, fai il possibile e quindi non dico altre cavolate.
Mi siedo un pò qui e ti faccio compagnia, così cammino meno ubriaca 😉