Del riconoscersi
Non è che non ti riconosca.
Hai lo stesso tono pacato e accomodante che mette a proprio agio e facilita il dialogo fino a quando non vieni contraddetto. Socchiudi gli occhi quando ridi e non emetti un suono; sembri far capolino da un film muto.
Hai la stessa pessima memoria per le date ma ti ricordi ancora come ero vestita la prima sera che siamo andati a cena e cosa ho ordinato, vino incluso, impuntandomi.
Ti illanguidisci ascoltando una manciata di canzoni sparpagliate lungo quegli anni gonfi di vita e giochi con l’idea che il tempo sia solo un punto di vista ridimensionabile.
Non è che non ti riconosca.
Hai la medesima camminata che mi piace osservare quando ti sto di spalle e non mi vedi, lo stesso gesto della mano che passa tra i capelli e va ad accarezzare il collo, quando parli e forzi il tuo pudore.
Lo sguardo indagatore e sempre vigile, il setto nasale leggermente deviato, l’ambizione tra le dita, le scarpe sempre lucidate da poco.
Non ti riconosco in altro: negli atteggiamenti che appartengono più a me che a te.
Un’evidente permalosità, il coraggio che sfuma quando è il momento di sterzare forte, la tendenza a frignare pestando i piedi. Parli e mi racconti cose che sono come una medicina amara da buttare giù, tappandosi il naso. Io speravo che almeno tu avessi dato un senso a questo tempo che è diventato il mio presente e che marcia su se stesso.
Il tempo cambia le persone?
Le smussa come ciottoli levigati sulla battigia? O le colpisce e le spacca in frammenti acuminati e taglienti?
Attraverso gli eventi e la vita tu sei cambiato. Io sono cambiata.
Riconoscersi nonostante un blando scambio di ruoli è qualcosa che non so se posso sostenere.
A me queste cose spiazzano, e non so nemmeno cosa dirti. Che ti capisco forse. Ci sono cose dell’altro che ci portiamo dentro per sempre. Però si cambia e si va avanti.
capito qui per caso, leggo gli ultimi cinque post e rimango letteralmente senza parole: sai scrivere come raramente ho letto nel virtuale; e sai toccare le profondità dell’animo umano…la moderazione dei commenti: purtroppo a volte contro la stupidità e la volgarità è un antidoto. Io ho preferito inibire il mio blog agli anonimi. Un sorriso. Marco.
le persone non cambiano
imparano nuovi atteggiamenti
modificano certe prese di posizione
ma l’essenza resta quellla
cambia quello che si vuole
per tutti
e quindi anche per chi non ci riconosce
…cambiano tutti col tempo…e allora si crede cambiato chi sta intorno a noi…
prtroppo sì..il tempo cambia le persone..
è da un po’ che leggo il tuo blog..bello..molto..ha un non so che di affascinante… 🙂
Il tempo fa tutte e due le cose che hai detto: in parte smussa e arrotonda, ma in parte spacca in frammenti acuminati.
Nessuna delle due cose è meno dolorosa dell’altra.
il tempo non cambia…complica.
😀
Come vedi, o Divina, il tuo potere è sempre immenso su di me.
Come sto? Ho imboccato serenamente (coscientemente?) la via dell’arterosclerosi in compagnia degli altri occidentali. Non si vede?
Ti ritrovo perfino protettiva, quasi materna. Tutte le componenti delle tue “forze” interne stanno entrando in fase tra loro.
Temo, benevolmente, che l’oggetto delle tue attenzioni naufragherà a breve in un dolce mare (oceano?)
Mi fermo qui. sono già oltre gli standard di lunghezza da te normalmente tollerati.
Sollevo gli occhi verso la mia musa della rete e la sfioro con un bacio
😉
b.d.e.
Crisalide mi sono persa qualcosa tra i pensieri …”hai la medesima camminata che mi piace osservare …”, questo non è solo un pensiero. E’ qualcosa di reale, di tangibile … o sbaglio ?.
:*
pure io mi sono soffermata a: Hai la medesima camminata che mi piace osservare quando ti sto di spalle.
O cominci a fare la detective o ci nascondi qualcosa. 🙂
Quando ci si fanno troppe domande è perchè la risposta la conosciamo e non la vogliamo ascoltare.
E il tempo cambia le persone? l’esperienza, il dolore, l’amore, la gioia cambia le persone.
Il tempo in sé non ha importanza se nel mezzo non succede nulla.
È difficile commentare delle volte. La seconda frase mi ricorda un pò una di Alanis: _Ho dovuto moderare il tono per paura di non farti sentire criticato_
A volte riesci ad esprimere con poche frasi una luminosa e dolorosa essenza
Le persone nei loro tratti essenziali non cambiano mai. Le situazioni cambiano e le decisioni, le speranze, i limiti, i pensieri.