Del 9
C’è poi questa cosa del 9.
Che a dirlo paio una scaramantica irrazionale e un po’ sciocca. E invece no.
Date, elenchi, nascite, targhe, anniversari, pagine indimenticabili di libri, codici fiscali, posti a sedere a teatro.
Quando il 9 è presente qualcosa arriva o va. Ferisce o rincuora. Dona o toglie. Mai la neutralità.
Così, in quest’anno targato 9, sono stata ritrovata da L’amica che mi cercava da tempo e, assieme a lei, sua figlia che sorride come una pazza quando le raccontiamo com’era quando lei non c’era ed io e sua madre bevevamo birra sul molo aspettando l’alba.
In quest’anno ho programmato vacanze giocose, itineranti, dense.
Conosciuto la gentilezza di una persona rara, deciso di andare finalmente a concerti che agognavo da tempo -Depeche Mode e Tori Amos-, recuperato il senso dell’adesso.
Ho insegnato a tuffarsi di testa ad Elettra, imparato a cucinare bene la coda di rospo, rifilato più no di quanto mi credessi capace.
Ho limitato sguardi astratti e sospinto la propositività come fosse un granello di sabbia.
Mi sono sentita dire che ritrovare qualcosa di me in altre persone è un buon motivo per approfondire la conoscenza di quelle persone.
Poi magari è una parentesi che come s’è aperta andrà a chiudersi come un portone sbattuto in faccia.
Ma anche no.
Ma anche no.
C’è racchiuso tutto dentro al tuo finale.
A me succede con il 2.
E ne avrò almeno fino al 3000
😉
Verissimo: MA ANCHE NO!
Riesci a scrivere delle frasi che…che. Punto. Ci puoi stare anche tuttto il giorno sù a leggerle.
(il mio è il 10, facciamo statistiche)
Buonagiornata compaesana.
Ognuno ha i suoi numeri.
Personalmente non ho mai capito se il 9 fosse per me più una sciagura o un colpo di fortuna.
Diciamo che, nel bene o nel male, è sempre stato determinante.
cavolo devo scegliermi un numero?
123456789!!!
meglio un portone sbattuto che uno chiuso
ciao Cris.
Fuori tempo massimo ti dirò che per i tuoi occhi sono pronto all’abiura nerazzurra.
Ma solo per quelli.
b.d.e.
Dopo tanto tempo torno a salutarti.
Beh, io ero il 9 nell’appello scolastico e cucino una coda di rospo da leccarsi i baffi.
Ma con un piccolo segreto…
Quest’anno targato 9 sa di nuovo, sa di buono. Condivido l’incanto e lo stupore per le attenzioni non sperate e ricevute, ti auguro un’estate intensa.
Lucilla
passo per caso..
e mi trovo in un mondno privatio ed intimo…
una struttuta del blog semplice ed ordinata, un presentarsi in modo determinato e ironcino..
e poi il “come sono”…è una mappa mirabile e intrigante..ma quel ombrosamente sorridente…mi ha fatto in effetti sorridere..
c’è aria di fresco qui..
ciao
Lorenzo