Delle illazioni
Non ti sbagliare.
Quando mi vedi che sorrido e non parlo. Quando (ti) penso nei tanti modi in cui la pioggia cade. Quando sono mesi che diventano anni e non importa, perchè certe cose non cambiano mai.
Quando comincio ad abbassare lo sguardo sulle cose che accadono intorno a me, e a fare più attenzione a quello che sento e meno a quello che vedo.
Non ti sbagliare.
Quando non so essere paziente e la vita mi mette alla prova. Quando mi manca l’aria pungente come spighe di grano, a novembre. Quando blocco il transito alle emozioni e mi perdo, perdendo un’opportunità. Un’altra.
Quando per sempre so che sarà per sempre perchè mi conosco e non c’è niente che io abbia considerato per sempre che non sia ancora parte di me, come quelle pareti dipinte di verde.
Non ti sbagliare.
Quando non temo niente per me e tutto per gli altri. Quando sono stanca dei miei anni perchè sono certa di non averli spesi come volevo ma solo come potevo. Quando mi dicono sei fortunata e stringo le mascelle per evitare di rispondere che la fortuna è poter scegliere, non dover scegliere.
Quando vado per il piacere di andare anche se ho ben chiaro che non raggiungerò nessun traguardo. Quando sono arrabbiata e invoco un temporale.
Non ti sbagliare.
L’attesa rimane tanto ingombrante e rumorosa da soverchiare tutto il resto.
In un giorno come tanti.
non mi sbaglio. e, se sbaglio, mi perdonerai
Dipende dall’illazione sbagliata che fai, Poe 😉
Ho scoperto che le paure si possono superare non solo con il coraggio..ma anche con il desiderio.
E’ stata una scoperta non da poco..per me almeno.
la vita sa che per una sufficiente dose di desiderio talvolta è necessaria un’attesa così tanto ingombrante e rumorosa. Finchè non ti darai interamente SENZA CONTEGNO. Cinica la vita che ipoteca tutti i nostri anni solo per questo? Nahh..non se poi non perderà nemmeno il più piccolo degli intenti, nessuna lacrima versata nella nostra vita e manterrà tutte le promesse abortite dai nostri limiti.
Sa che la pienezza non è una questione di anni…sa..che non ti basta il sangue che hai nelle vene per farti scorrere tutti i fremiti che vorrà regalarti..finalmente.
Ah ..pardon..volevo aggiungere che la Vita..sempre lei..hem ecco “Lei” alla fine (maledetta sta fine che non arriva mai o troppo presto) Lei non si sbaglia davvero :-)!
e tutti i tuoi giorni come tanti che scorrono come granelli di sabbia in una clessidra.. sono per Lei pepite d’oro preziosissime che mette in cassaforte e ti restituirà con gli interessi.
Dici che non desidero abbastanza e l’attesa mi punisce prolungandosi??
Quanto è faticoso questo abbastanza, Dolphyn.
Quanto.
punirti mai..attenderti, quello si..per sempre…e non è che tu non desideri..eccome se desideri..quanto desideri e hai desiderato….è che il tuo desiderio non rompe mai il tuo contegno…;-)
Ma poi pensa che se ti adoro io così…figurati Lei quanto! E se potrà mai negarti nulla!
Ecco, il contegno è un prezzo salato da pagare, per me.
Però posso lavoraci su 😉
Ehi, t’ho inviato un pvt.
non sbaglio mai 😉
Certo Poe. Certo.
Poi il caldo passa e il delirio lo segue. Tranquillo. Bevi almeno 3 litri di acqua e non uscire nelle ore più calde.
Poi passa.
ne bevo anche più. a piccolissimi sorsi.
è una citazione?
No, è un consiglio della protezione civile agli anziani 😉
*Rido*
ah ah! ciao
Il tempo passa e va. In ogni caso. Le attese sono nostre e sanno di tempo fermato, di tempo negato a qualunque altra cosa. E più aspetti, più dovrai aspettare, o il tempo negato alle altre cose non avrà più un valore, ché altrimenti tanto valeva impiegarlo diversamente..
Bella… nessuna Certezza… 😉
Son qui, ti leggo. Anche se non (ti) scrivo ormai quasi più. Volevo solo dirtelo.
Grazie, Gerti.
Non c’è nulla da fare…
Le tue parole sono stupende e colpiscono diritte e forti…
Potente…..
Ecco il termine che userei per te….
Magari sbaglio.
Queste sono solo parole….