Provvisorietà
Per ricordarmi di te sto dimenticando di pensare a me.
Non c'entra più niente con te questa pioggia nell'anima.
Non c'entrano più niente le date, le fotografie, i chilometri percorsi verso.
Le mani che mi reggono la fronte ed un senso di spaventoso sbandamento.
Sono disavvezza alla confidenza, alla familiarità, alla condivisione.
Vorrei tanto scegliere una tovaglia per la cucina e discutere sul colore.
Mi manca parlare al plurale, un viso da riconoscere, un odore con cui confondere il mio.
Stare insieme è molto più provvisorio che stare soli.
[mi piace questo tintinnio mentre ti leggo]
proprio così. una provvisorietà che costituisce ricchezza.
buon w.end
e magari se stare soli non fosse per niente provvisorio, stare insieme non lo sarebbe ancora di più, ma meno.
ciao cris.
stavo scrivendo che non avevo capito.
Poi ho riletto, ma trovo ancora delle contraddizioni.
Ciao!
Condivido l'idea della provvisorietà dello stare in due, e non avrei saputo dirlo meglio.
Ciao Cris
ma pur nella provvisorietà ci si mette in gioco
lo scriveva anche la Swarzenbach
Mi piacerebbe l'accostamento, se non fossi eterosessuale 😉
Il suo è un sito che mi trovo a visitare in maniera occasionale ed ogni volta mi attrae e mi costringe ad essere letto ed in parte condiviso .
Grazie
Roberto
"Amused To Death", Roger Waters, Columbia, 1992
In arancione non ti avevo mai vista,
vuol dire che non passo da tanto, eh?
Io spesso preferisco la solitudine.
Almeno so con chi ho a che fare.
Io cerco di scamparla proprio perchè so con chi ho a che fare.
l'ultima frase. al di là delle singole ed esatte parole, l'ho ripetuta un miliardo di volte. ma la ripeto con un sorriso enorme.
perché non voglio condividere per forza, non voglio sprecare con chi non capisce.
preferisco camminar da sola e gioire di sporadici incontri dalle venature sessuali/sentimentali.
ché il mio giardino ha tanti alberi, piante, fiori che hanno superato gli inverni dell'infanzia, le calure dell'adolescenza e l'aridità di maturità da conquistare.
a riuscirci, mi piacerebbe scrivere il più grande inno alla solitudine 😀
ti lascio questo passo della Arendt
*la solitudine e l'isolamento sono due cose diverse. Nella solitudine siamo soli ma sempre insieme a noi stessi […] L'isolamento si produce quando l'uomo non trova una compagnia che possa salvarlo dalla natura duale della sua solitudine o quando l'uomo, come individuo, è separato o isolato dagli altri*
un saluto.
Ligeia