Mancata sazietà
L'amore sazia.
L'amore sazia la fame di quasi tutto, riempie e soddisfa, consola e protegge.
Senza amore non c'è fame che possa essere placata, né col cibo, né con nevrosi compulsive, né tenendo illusoriamente tutto sotto controllo.
L'assenza d'amore è come pioggia che piove dentro un involucro vuoto, e tuoni che rimbombano senza fare rumore. Senza che nessuno senta quel rumore.
L'assenza d'amore rende la vita più breve d'un battito di ciglia, toglie la terza dimensione, scolora l'orizzonte.
Forse, talvolta, ho gli occhi tristi e taglienti di chi conserva un desiderio incessante d'amore. Di chi ricorda gli effetti dell'amore ma non il sentimento, nella carne.
Sono passata dall'idealizzare l'oggetto d'amore a idealizzare l'amore stesso. Totalmente preda della teoria e dimentica della pratica.
La colpa è mia, credo.
Della terra brulla che sono diventata, faticosa da arare, rischiosa da mettere a frutto.
La colpa è la causa persa che sono diventata.
Lo spartiacque tra la felicità e l'infelicità è l'albeggiare d'un amore, in lontananza, appena percettibile dal campo visivo.
Aspetto questo.
Perchè vengono esauditi anche i desideri di chi semplicemente desidera, senza sbracciarsi.
Piove… piove copiosamente, e tutta questa pioggia riesce, un po', a riempire quella "mancata sazietà" che sto vivendo anche io, e che sento aggrappata alla pelle ogni istante.
Esse
(ero io anche nel commento #8 nel post sotto)
Hai elaborato scientemente i tuoi trascorsi, analizzato ogni anfratto del tuo cosmo, fino a giungere ad una -possibile- attribuzione di colpa. Quasi una sentenza di autodafé, per quanto coscienziosa, lucida e sincera. E nel finale, l'attesa.
Poi c'è chi vive il "mal comune" in un'attesa che dichiaratamente, a priori, sa essere sterile e senza possibilità; eppure -maledetti frammenti d'anima, riflessi incondizionati dell'essere umano- la "speme" imperterrita resta a galla, ancorata agli scogli ormai incatramati da troppo tempo, troppa sofferenza e decisamente troppe amare lagrime. Nonostante le vicissitudini siano state assai differenti, nonostante le colpe non siano in alcun modo attribuibili a chi ora resta in attesa, nonostante tutto e tutti.
Unica discordanza con questo post: "L'assenza d'amore rende la vita più breve d'un battito di ciglia…". Su questa mia pelle, a dire il vero, l'effetto è opposto: diluisce le variabili temporali, rendendo la quotidianità quasi un piatta e vuota eternità, e di certo una non-vita. Per questa versione di "mancata sazietà" non v'è "un desiderio incessante d'amore", quanto invece "il desiderio esasperante di quel singolo, identificato ed unico amore", che per quanto possa suonare lezioso costituisce il fulcro di questo mondo quasi completamente privo di gravità.
Perdona l'intrusione in questo tuo personale spazio, e la condivisione non richiesta; non ho saputo trattenermi.
Hai inteso male la frase che, oggettivamente, era passibile di fraintendimento.
Il battito di ciglia volevo riferirlo al significato della vita, al niente a cui si riduce.
Sulla percezione della sua lunghezza come una palude eterna e priva di senso e tregua sono pienamente concorde.
Percezione della lunghezza inversamente proporzionale alla densità di significato, grossolanamente.
Ho la sensazione di spiegarmi in maniera canina, scusa.
vorrei esserne certa come te…di questo saziare…
Arriverà, la certezza.
Never again is what you swore
The time before
Non vedo la pertinenza, anonimo.
Il non vedere spesso è non è una condizione oggettiva
Certamente, ma visto che stai commentando quello che ho scritto io ti faccio presente che io, appunto, non vedo la pertinenza.
mi firmo
x3me
passavo…
ciao
x3me
…ciao!
e intanto l'autunno è qui
l'amore che non abbiamo
è il medesimo che pare soffocarci quando ci circonda
le cose andate sono andate
quelle che verranno forse arriveranno
x3me
… e vinire da te per carcare risposte a tutte quelle domande che sento scalciare dentro di me.
Sono passata dall'idealizzare l'oggetto d'amore a idealizzare l'amore stesso. Totalmente preda della teoria e dimentica della pratica.
La colpa è mia, credo.
Ci sono cascato anch'io :))
Pensare che è così facile regalare un semplice sorriso, non costa nulla, no ?
saluti
Luigi