Delle ri-cadute
Se pensavate di non leggere più di paturnie e fisime mentali vi sbagliavate.
Sono fagocitata dal pensiero che, alla fine, pur avendo sempre tentato, ho sempre fallito, e non è scritto in nessun dove che questa non sia l’ennesima volta in cui ciò accada.
Esiste un modo per fallire meglio e renda accettabile il fallimento? O, in alternativa, una formula che trasformi tanti panciuti zeri in un bellissimo e snello uno?
Chi ha la prova che volere sia potere si faccia avanti; perchè io sto terribilmente volendo e ho la sensazione di non arrivare dove desideravo. Dentro.
Inadeguata. Inadatta. Non riuscire a fare la differenza e sentirsi in colpa per non riuscirci.
Come direbbe Mr Beckett “Ever tried. Ever failed. No matter. Try again. Fail again. Fail better.” (http://en.wikiquote.org/wiki/Samuel_Beckett#Worstward_Ho_.281983.29)
Ha ragione antonypoe (commento #10 al tuo post precedente): “nessuna certezza. un passo dopo l’altro. non c’è altro da fare: mettersi alla prova vivendo.”
Te lo ripeto. Non so se aiuta, ma sono con te.
mai pensato 🙂
questo per me è già quell’1 agognato o sognato. che forse somiglia ad un 7. ma, se anche fosse un 5, sarebbe pur sempre l’esatta espressione di me, per quanto si voglia considerarla inadeguata. ciao
beh, fallire molto e nei campi più svariati certamente insegna, se ti serve un buon maestro, in ogni caso, sai dove trovarmi
Ecco, per farla breve, credo che insegni se i campi, appunto, sono svariati.
La mia reiterazione si concentra in un solo campo, Swann.
Lì non riesco ad imparare mai una mazza.
Aiuta a sentirmi meno ridicola nella costante incapacità di imbroccarne una. Pertanto, grazie.
Forse è la paura di riuscire che ti fa fallire. 🙂
Questo tenderei ad escluderlo.
É un alibi di cui non mi sono mai avvalsa… 🙂
L’esatta espressione di me potrebbe essere un 8, adesso che ci penso…
In your favourite darkness,your favourite halflight,your favourite consciousness..c’è anche luce in cio’ che fai….
Bèh, quella dei tanti panciuti zeri non lascerebbe spazio a nulla da consigliare. Poi dipende, dipende di cosa stiamo parlando. Se di fallimenti sentimentali, l’unica cosa che salva sono le amiche, quelle vere, non le semplici amiche con le quali ci si fa un aperitivo o si va a una mostra:una sola amica con la quale fare coppia fissa. A me ha salvato la salute mentale.
Volere non è potere: volere è spesso contaminato dalla miopia del vedere un qualcosa che vorremmo, ma non è.
Un abbraccio.
Proprio di quelli stiamo parlando, Simo.
Di amiche ne avevo tre, fino all’anno scorso.
Ora ne ho due, ma non faccio coppia fissa con nessuna delle due perché, a questa età, vuoi la famiglia, i figli, le responsabilità, non ti consentono l’adeguata “dedizione” nonostante la buona volontà.
Quanto alla miopia, sì, sono miope.
Forse, in più di un senso…
è il momento di raccoglierti? è questo che stai dicendo?
Dai fallimenti, sentimentali e non, non ti salva nessuno. O meglio, ti salva soltanto la tua determinazione ad andare avanti senza paura di fallire ancora. Questo intendevo qualche commento sopra.
Non c’è “nessuna certezza” nel futuro, ciò nonostante bisogna proseguire credendo nella possibilità di non fallire più. L’alternativa è non vivere.
Almeno, io credo così.
perché non diversifichi l’investimento
Concordo con Swann: non diversifichi l’investimento. Però aggiungo un prudente “forse”, perché in effetti cosa so realmente dei tuoi investimenti? Può essere solo una supposizione che si fa leggendoti (da circa 5 anni 😉 )
Inciampato per caso in una celebre canzone di Imogen Heap dove si parla di nascondini ti ho scovato. Dacché un saluto
grazie per il sostegno, cara.
io comunque sconsiglio i titoli di stato a lunga scadenza
Sicuramente te l’avranno già scritta, mmm cheppalle vengo sempre dopo, comunque te la riscrivo perché è la Mia frase Più Preferita di tutte, chissà poi perché: “Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.”
P.S_ poi te non demordi mai. anzi mordi con le parole. e delle volte fai pure male. Non ti preoccupare