Del bianco assoluto
Un anno passato senza scrivere niente. Non è poco. Non è tanto. E’ stato uno spazio bianco travestito da buco nero.
Io sono uno spazio bianco. Una parentesi aperta e chiusa che racchiude tutto quello che si può immaginare ma nessun fatto da raccontare.
Quando non succede nulla nella propria vita è come non avere una vita.
A chi interessasse, Effe sta apparecchiando un matrimonio, il Conte si è fidanzato, la figlia di Chance ha iniziato le elementari, l’Avvocato e il Giardiniere hanno nuove compagne e convivono.
Credo di aver detto tutto.
Passate giorni sereni e dimostrate tutto l’amore che provate, se amate qualcuno.
Ci leggiamo tra un anno, forse prima, chissà.
Tutto molto insolito qui, ti commento per questo. C’è il vuoto? non ne sono molto sicuro. Ti nascondi? Chi ti può giudicare?
Però il fatto che tu abbia lasciato una traccia mi piace molto e se non ti è successo nulla non essere così sicura di non avere una vita, qui a nessuno quasi succede qualcosa ma scriviamo di accadimenti incredibili. E non verificabili! Attendo di leggerti…tra un anno o più in là o forse mai più.
Malinconica.
Ti leggo.
Di tanto in tanto. Anche in silenzio
P.S. Anche la mia babykiller ha iniziato le elementari quest’anno :-O
Che immenso piacere rileggerti, mancavi.
Un abbraccio, spero a presto
Enzo: ciao, benvenuto. Nessuno mi giudica, nessuno, in verità, fa niente di niente nei miei confronti. E’ insolito, questo sì.
Marianna: che meraviglia, una bimba! Ho assistito a più nascite virtuali io che un’ostetrica! Femmine in netta maggioranza, fortunatamente 🙂
Mari: ciao cara, non avrei scommesso due cent sui commenti di alcuno dopo un anno. E’ consolatorio sapere che c’è chi passa, ogni tanto, per un giretto abitudinario come quello dei cani del quartiere :-*
Non è per abitudine, ti auguro davvero il meglio perché credo lo meriti e spero davvero che arriverà, anche se non fossero nascite e matrimoni 😉
Che rottura di palle i soliti tormentoni..postraumaticidellesistenza
Mari: era un’immagine affettuosa quella del cane, giuro! Tu come stai?
Mauro: credo di doverti dar merito di essere l’hater più longevo della storia. Rompi le palle da tanto tempo quanto io mi lamento :-))
Bene in questi ultimi tre anni ci sono state altre due nascite virtuali,altro che ostetriche un maschio e una femmina!a proposito di cani abbiamo anche quello non ci facciamo mancare niente 🙂
forse… chissà…
quando potrai, quando vorrai.
io ci sarò. forse… chissà 🙂
un bacione e buon giorno
:-))) ostetrica virtuale 😀
avere una bimba è la cosa più … sai … faticosa ma con “piacere” … più di tutte! ma la voglia di leggere e di scrivere, quella mica l’ho accantonata, anzi, gliela sto inculcando .. le maestre dicono : -Ahh Laila è la pittrice della classe! – wow ha preso da me 😛
P.S. -> Sai tu invece hai una vita d’artista, come un quadro di Gauguin, quindi ti si viene a leggere, perché hai saputo, con ELEGANZA, lasciare un segno, e per chi ama il genere di vita artistica, beh, QUI è la tappa che ci viene in mente, di passare…
Questo luogo è una piccola perla, ho sempre trovato l eleganza che dice Marianna, la discrezione , la capacità di raccontare l’anima e non i fatti in sé, tutte le volte che ho avuto bisogno di bellezza e verità sono sempre passata da qui, per questo spero sempre di ritrovarti..
Siete così gentili… Grazie. Quest’anno ho fatto tanta di quella autocritica e passato tante di quelle notti in bianco a chiedermi se davvero ho lasciato alle persone che ho conosciuto qualcosa di bello, di vero, di importante. Mi sono risposta che forse no.
Perché una ragione alla mia solitudine deve esserci.
L’inadeguatezza è una colpa??
È se fossero stati gli altri inadeguati? Se tu avessi qualcosa in più piuttosto che delle carenze, forse è un po’ come il tuo blog non è per tutti, potresti confondere, spaventare o destare incomprensione..cosa lasciamo agli altri in molti casi non lo sapremo mai, forse dopo tanta autocritica ciò che conta è cosa resta a te,come hai vissuto tu, quello che ti è rimasto nel bene e nel male..la solitudine può anche venire da una dote, a volte ciò che è troppo fa paura, non è semplice, non è rassicurante, spiazza. io ho sempre trovato fra le tue righe un livello superiore , un linguaggio interiore complesso e delicato, molte volte ho pensato di leggere me stessa, molte volte mi hai spiegato me stessa, questo dovrebbe essere il senso dell’arte ..prova a ripartire da te, non perdere di vista quello che sei solo perché gli altri non sempre riescono a vederlo, magari lo spazio bianco lo riempirai tu stessa , notte :*
inadeguatezza? forse. ma non considererei una sentenza di colpa come l’inappellabile e indissociabile conseguenza. la bilancia ha strani equilibri nello spaziotempo della vita e i suoi pesi e contrappesi si spostano continuamente confondendosi con le leggerezze degli osservatori. non credere di essere, di trovarti proprio in quel punto preciso. ti vedo più colorata, sfumata e mobile. e t’invito a riconsiderare la conclusione: forse sì. non a tutti e non sempre, ovviamente. chi lo pretendesse non sarebbe serio e onesto. lieto giorno e serene feste
Bene spesso passo anch’io a cercare i tuoi pensieri uno specchio in cui rivedersi importante più di ciò in cui credi …spero di leggerti presto
Io sono passata a primavera, dopo il disgelo (anche mio, personale). Il mio affetto virtuale ambirebbe a portarti un tiepido raggio di sole; spero di riuscirci 😉
buona pasqua. ci rileggiamo più avanti. forse 🙂
ciao
Ciao Cris ti lascio un abbraccio a presto :*
sei andata al salone del libro? una volta andavi.
buon giorno
Buon compleanno!
Mi spiace non leggerti più, spero che tu stia bene.
Bacio, Alessandra.
Sono passata giusto ieri per cercare una piccola traccia e mi sono resa conto della prossimità del tuo compleanno.
Allora auguri!
Un abbraccio anche da lontano
un bacione. ovviamente speriamo tutti che tu stia bene.
al prossimo compleanno 🙂
ciao
Ripasso dopo molto tempo perchè questo luogo così atipico e silenzioso mi piace assai. E’ un’oasi di pace e pulizia. Buona estate Caroline. Sinceramente.
Ciao Bella Crì ^^
spero davvero che tu stia bene.
Non scrivi più?